Editore Piemme
Anno 2019
Genere Thriller
304 pagine – rilegato e epub
Traduzione di Rachele Salerno
Chloe e Nicky.
Sorelle.
Le sorelle Taylor.
Chloe, la donna perfetta. Un lavoro di successo, un uomo che la ama, la ricchezza.
Nicky, la pecora nera. Una vita sbagliata, un matrimonio fallito, un figlio che non ha saputo amare.
Due donne diverse, due città diverse, due vite diverse.
Due uomini ad unire il tutto: Adam e Ethan.
Adam, marito di Chloe. Adam, ex marito di Nicky.
Ethan, figlio di Adam e Nicky. Ethan nipote/figliastro di Chloe, che lei ha cresciuto insieme ad Adam.
Chloe, che prende la vita di Nicky e la rende sua sposando Adam.
Nicky, che glielo lascia fare.
Adam, che ha segreti.
Ethan, che ha bisogno d’amore.
Tante vite. Vite apparentemente perfette. Vite dominate dai fallimenti.
E la morte, a rimescolare le carte.
Adam viene trovato morto. Suo figlio il principale sospettato, a causa del cattivo rapporto che hanno.
Ma la morte rimescola le vite a dovere e costringe chi resta al verdetto delle verità nascoste.
Adam nascondeva segreti e i segreti si sa, se scoperti, generano strane e incontrollabili trasformazioni nell’animo di chi li scopre.
Alafair Burke ci regala un libro che è un thriller dell’animo umano, una sorta di convertitore piscologico delle umane fragilità.
Le vite dei protagonisti di questo romanzo hanno una linfa rossa di sangue, che si insinua nelle vene e che viaggia ad altissima velocità nella mente del lettore.
L’autrice ti costringe ad una specie di seduta di psicoanalisi dinamica, utilizzando le storie dei personaggi come veicolo per analizzare la contemporaneità di chi legge. Sì, perché il romanzo è ambientato al giorno d’oggi e rende la partecipazione del lettore attiva e consapevole. Potrebbe essere la storia di chiunque in una qualsiasi città occidentale.
Il successo, il denaro, l’arrivismo…siamo sicuri che possano generare felicità?
Quanto di una vita in apparente fallimento può invece essere invidiato da chi vive una situazione di agiatezza?
E soprattutto, può bastare avere tutto ciò che si desidera per sentirsi amati?
Crescere il figlio di un’altra donna, dopo che hai sposato il suo ex marito, ti rende felice anche se questa persona è tua sorella?
Domande, infinite domande pone questa lettura.
La Burke è bravissima nel comporre la trama, mantiene alta l’attenzione e la curiosità, semina i dettagli minuziosamente per poi farli ritrovare attaccati come pezzetti di un puzzle.
Il dettaglio che però lascia sorpresi è il dubbio.
Il dubbio che arriva nella vita di Chloe dopo la morte di Adam.
Il dubbio che avvolge la vita di suo marito, di cui tanto non sa; di suo figlio, un adolescente in crisi; della sua stessa vita. Perché Chloe comincia ad avere dubbi anche su se stessa.
Infatti la verità si rivela essere molto più vera di quello che l’apparenza lascia credere. L’apparenza inganna, quasi sempre.
E poi c’è la morte, come dicevo, che arriva prepotente e cambia le vite apparenti.
La morte rivela, decide, stravolge.
La morte tira le somme.
È un libro denso, “Sorelle Sbagliate”. Un libro che lascia il lettore perplesso e attento, che costringe all’analisi minuziosa delle proprie verità, sentendosi parte di una realtà apparente come spesso è la vita di ognuno.
E se la morte di un coniuge ci portasse a scoprire qualcosa che vivendo resta nascosto, quale sarebbe la nostra reazione?
È con una domanda che concludo. Una domanda senza risposta. Perché le risposte, ci trasmette Alafair Burke, ce le dà la vita. E la morte fa parte della vita.
Brunella Caputo
La scrittrice:
Alafair Burke, autrice de La ragazza nel parco, bestseller pubblicato in Italia da Piemme, è un avvocato penalista, con una grande esperienza di processi. I suoi romanzi, sia crime che thriller psicologici, sono bestseller del New York Times, elogiati da autori come Michael Connelly e Dennis Lehane.
Con Piemme ha pubblicato La ragazza nel parco (2016), Una perfetta sconosciuta (2017), La ragazza che hai sposato (2018), L’ultima volta che ti ho vista (2018).
