Editore Mondadori / Collana Omnibus
Anno 2020
Genere Thriller
288 pagine – rilegato e epub
“Nessuna presa mortale le imprigionò i piedi. Nessuna mano fantasma le avvolse le caviglie, solo la carezza delle alghe. Alzò la testa con un sospiro, e quasi le venne da ridere di fronte alle espressioni terrorizzate dei suoi amici.”
Quando si è ragazzi le vacanze estive sono il punto più alto dell’anno. Durano secoli e la bella stagione non fa altro che invogliare a fare cose, scoprire posti, imbarcarsi in mille avventure. Molte di quelle spensierate e irripetibili vacanze sono ricordate con nostalgia e tenerezza quando si diventa adulti. Ma a qualcuno può capitare, invece, il contrario. Può succedere che quei ricordi siano davvero spaventosi, angoscianti, ma in qualche modo anche utili.
È quello che accade a Lisa Harding, detective della Omicidi di Londra.
Lisa non sta passando, in realtà, un bel momento della sua vita. È stata aggredita e ha rischiato di morire. I fatti e gli eventi delle ultime settimane sono per lei avvolte in una nebulosa che lei cerca disperatamente di strappare in frammenti. Tra i tanti frammenti ce n’è uno che la fa sussultare ogni volta. Sono memorie di una estate lontana, passata tra le montagne del Trentino e sulle sponde di un piccolo lago che lei e i suoi amici dell’epoca si divertivano a esplorare.
Prima di essere aggredita, la detective della Omicidi stava lavorando al caso di un pericoloso killer, un assassino a cui stava dando la caccia. Ora, mentre sta cercando di rimettere a posto la sua memoria e la sua testa, ecco che ritornano in maniera prepotente i ricordi di quella estate di diciannove anni prima. Ricordi che nei sogni di Lisa hanno l’aspetto e la consistenza di veri e propri incubi: occhi profondi, una donna morta e una bambina sparita.
Cosa centra tutto questo con il killer a cui stava dando la caccia prima che la aggredissero?
A volte seguire il proprio istinto è l’unico modo per uscire dai propri incubi.
Trovatevi un posto tranquillo, un posto tutto vostro. Un luogo dove nessuno possa disturbarvi perché leggere Voci nella nebbia necessita di raccoglimento e solitudine. Solo così potrete gustarvi appieno un capolavoro thriller come non se ne vedevano da tempo nelle nostre librerie.
Pavani è la risposta italiana a tutti i più grandi autori internazionali perché il suo stile e il suo linguaggio sono cuciti addosso all’intera narrazione. Un racconto intenso, evocativo, magnifico nella sua sfarzosità. E sì perché l’autrice non si risparmia e ogni singola pagina è un cammeo cinematografico, ogni dialogo è azzeccato e battente. Ogni immagine ferisce e lascia senza fiato il lettore. Ed è esattamente quello che ci si aspetta da un thriller.
Molto bella e molto indovinata la doppia lettura sulla “nebbia”. Un elemento che avvolge i protagonisti nella loro avventura più importante, ma che diventa anche metafora e traslazione di tutti i misteri e segreti ben custoditi e nascosti dai piccoli posti, dai piccoli paesi e dalle piccole comunità.
Voci nella nebbia è anche la migliore risposta a chi ancora pervicacemente si ostina a non volere leggere, sbagliando, thriller scritti da italiani, soprattutto se sono donne.
Male, molto male. Vi perdete dei veri e propri capolavori.
Antonia del Sambro
La scrittrice:
A.E. Pavani vive nello splendido scenario della Valpolicella, in provincia di Verona. Ama la natura e gli animali, ha un cavallo, un cane e due gatti, tutti salvati e adottati. Appassionata di pittura, nel tempo libero dipinge e realizza quadri e trompe-l’oeil con soggetti ispirati ai paesaggi che la circondano e al mare, che ama sin da bambina. È autrice di romanzi d’avventura, pubblicati sotto pseudonimo. Voci nella nebbia è il suo romanzo d’esordio con la Narrativa Italiana Mondadori.
