Editore Neri Pozza / Collana I Neri
Anno 2021
Genere thriller
336 pagine – brossura e ePub
Traduzione di Alessandro Zabini
Una motocicletta rompe il silenzio nel Dales: è Samson O’Brien tornato dopo dieci anni nel paese natale a causa di una sospensione dal suo ruolo di poliziotto a Leeds. Abbandonato il padre alcolista e la comunità con cui era sempre in guerra, il rombo della sua vettura si fa portatore di terribili guai. Mentre Delilah cerca di far quadrare i conti della sua agenzia di appuntamenti ancora non sa che Samson ha affittato proprio i suoi locali per aprire la sua nuova attività da investigatore privato.
La moglie del macellaio, che aveva appena sepolto il proprio unico figlio, mostrò il quotidiano locale e con dito tremante indicò gli annunci. «L’agenzia investigativa… è aperta?»
«Sì, è aperta» rispose Samson. «Sono al suo servizio.»
La morte di Richard è stata archiviata come un suicidio ma Samson inizia a indagare sul caso, sotto richiesta della madre del defunto, collegando la sua morte ad altri tragici incidenti: è se la tante coincidenze portassero a una nuova risposta? In una comunità che sembra non volergli perdonare il passato, Samson troverà appoggio in Delilah che si sente particolarmente colpita dall’eventualità che gli uomini frequentassero la sua agenzia matrimoniale.
Lo schermo del cellulare si spense e Delilah capì che avrebbe trascorso la serata a domandarsi cosa fare, e se non fosse arrivato il momento di chiedere a Samson di aiutarla.
Quello che Samson e Delilah ancora non sanno è che i terribili omicidi nello Yorkshire li porteranno ad affrontare rancori che sembravano ormai placati. La nuova coppia di investigatori, professionale e bizzarra, rincorrerà la verità sullo colline dello Yorkshire cercando di rimettere in sesto anche le loro vite private.
Bruncliffe è una città nata a scopo letterario, non esiste ma noi non ce ne accorgiamo. Situata nella storica contea dello Yorkshire o ancora più precisamente nella zona collinare soprannominata The Dales, Bruncliffe è una cittadina di pochi abitanti, dove tutti conoscono tutti e dove le serate scorrono lente tra una pinta di birra e un torneo di freccette. Ed è estremamente abile l’autrice, Julia Chapman, alla sua prima opera, a trasportare in lettore in un luogo che è senza esistere e in cui i protagonisti sanno dare il sentore di “casa”.
Il romanzo è il primo di quella che, sono sicura, sarà una lunga serie e per questo presenta una varietà di personaggi con cui il lettore deve fare conoscenza: la Chapman infatti non solo presenta ai nostri occhi un territorio ma anche i suoi variegati abitanti per i quali proveremo simpatia o meno. Samson, protagonista insieme a Delilah, è un uomo con un passato irrisolto verso cui il lettore non fatica a provare empatia così come ci si affeziona facilmente alla sua controparte femminile: due anti-eroi in lotta con se stessi e con la comunità.
Quello che colpisce in “Appuntamento con la morte” è la possibilità che in lettore ha di sentirsi parte di un luogo e di vivere accanto ai personaggi senza tralasciare le terribili morti che scombussolano la stabilità della cittadina. In realtà il romanzo ha una tinta noir molto meno scura rispetto a quella preventivata nel titolo e regala al lettore anche qualche attimo di ilarità grazie alla costruzione minuziosa dei personaggi principali. Samson e Delilah non annoiano perché sanno integrarsi e perché portano dal loro passato quelli che potrebbero essere i problemi comuni a tante persone nella realtà.
Julia Chapman è lo pseudonimo di Julia Stagg, autrice di una serie di cinque romanzi, The Fogas Chronicles ambientata nei Pirenei francesi, pubblicata da Hodder. I delitti dello Yorkshire è una delle serie crime di maggiore successo in Inghilterra, di cui Appuntamento con la morte è il primo romanzo