Rosa Teruzzi – Il valzer dei traditori

852

Editore Sonzogno
Anno 2023
Genere Giallo
160 pagine – brossura e epub


Questo non è solo un giallo, questo è un libro d’amore. Amore declinato in ogni sua purissima forma, da quello di una donna per un uomo che aspetta un figlio da un’altra donna, a quello di una perenne ragazza per suo padre, che forse è un celebre ladro o forse no, a quello di una donna per il proprio compagno il cui padre sconta, con molta probabilità, un omicidio mai fatto.
Ma c’è anche l’amore declinato sotto la sua forma migliore, quella dell’amicizia, che unisce e rende complici in indagini del tutto non ufficiali e sempre alquanto pericolose, in lacrime sentimentali e sfoghi esistenziali.
In ogni caso, chi ha ucciso Fiorella Domenici?

Vittoria, la figlia poliziotta della fioraia del Giambellino, cerca di scoprire proprio questo, portando avanti una indagine personalissima e irta di pericoli e segreti mica da nulla. Forse è a causa del lavoro che si è scelto, forse è per amore di Achille, il suo compagno che si ritrova il padre in galera accusato di omicidio, forse è perché essendo, appunto, la figlia di Libera, fioraia e miss Marple del Giambellino, la passione per le indagini ce l’ha proprio nel DNA. Comunque sia Vittoria inizia il suo percorso alla ricerca della verità sull’omicidio dell’anziana Domenici, sulla cui scena del crimine erano stati rinvenuti, all’epoca dei fatti, parecchi indizi che portavano proprio al padre del suo fidanzato. Ma è proprio così che sono andate le cose? L’uomo che sta scontando il delitto in carcere è davvero l’assassino? A dare man forte a Vittoria arriva, ovviamente Libera e la sua squadra al femminile e questa volta ci sarà davvero da ricercare la verità pericolosamente.

Se pensate a un libro da portarvi in vacanza pensate, senza alcun dubbio, a Il valzer dei traditori e io voglio Rosa Teruzzi tradotta in tutte le lingue del mondo perché, ormai, i suoi libri non sono gialli, non sono narrativa di genere, non sono romanzi al femminile. Sono solo: Libereschi. Eh sì, perché Libera ha inaugurato un genere a parte e anche definire lo straordinario personaggio scaturito dalla brillante penna dell’autrice come miss Marple, non ha più nessunissimo senso.
Libera è oltre!
Libera è Libera. Parla, si muove, agisce e vive come solo lei sa fare. È la capostipite di un genere a parte, che può essere definito solo Liberesco e che dovrebbe far scuola in Italia e altrove per la freschezza, l’originalità, il suo modo di amare, di intristirsi e di allietarsi, di vestire e di essere così poco sciura e così profondamente milanese allo stesso tempo.
Rosa Teruzzi ha creato un vero e proprio capolavoro di personaggio e insieme un piccolo capolavoro di genere narrativo. E chi non lo ammette è in malafede.

Antonia del Sambro


La scrittrice:
Rosa Teruzzi vive e lavora tra Milano e Colico, sul lago di Como. Oltre a diversi racconti e tre romanzi, ha pubblicato per Sonzogno La sposa scomparsa (2016), La fioraia del Giambellino (2017), Non si uccide per amore (2018), Ultimo tango all’Ortica (2019), La memoria del lago (2020) e Ombre sul Naviglio (2021). Esperta di cronaca nera, è caporedattore della trasmissione televisiva Quarto grado (Retequattro). Scrive i suoi libri in un vecchio casello ferroviario simile a quello delle sue protagoniste.