Elke Pistor – Biscotti, omicidi e profumo di mandorle

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Editore Emons / Collana Gialli tedeschi
Anno 2024
Genere Giallo
287 pagine – brossura e ebook
Traduzione: Claudia Crivellaro


“Biscotti, omicidi e profumo di mandorle” dell’autrice tedesca Elke Pistor si può, decisamente, definire un giallo natalizio perché racconta una storia che unisce il calore delle tradizioni natalizie a una trama ricca di suspense e colpi di scena.
La protagonista, Annemie Engel, è una pasticciera sulla sessantina burbera, decisamente poco incline alle relazioni umane e metodica. Annemie Engel non detesta solo i cambiamenti, ma anche il contatto con gli estranei. Poiché l’uno va spesso a braccetto con l’altro, ha costantemente evitato entrambi. Da anni non esce più di casa. Suo malgrado, si ritrova coinvolta in un’indagine della polizia quando suo fratello minore Harald viene accusato di omicidio.

Nonostante i rapporti con il fratello siano pessimi come del resto l’opinione che ha di lui, quando viene accusato di omicidio, Annemie deve tentare di scagionarlo.
Le sue indagini la portano a immergersi nella suggestiva atmosfera del mercatino di Natale dove suo fratello ha una bancarella di dolci. Purtroppo gli intrighi e i conflitti che infiammano i vari proprietari delle bancarelle rendono il mercatino un teatro di pericoli, segreti e sorprese.
Questo romanzo è molto più di un giallo. È, soprattutto, una storia di cambiamento, quello tanto temuto dalla protagonista, di perdite, di solidarietà e di nuove inaspettate amicizie.
Il personaggio di Annemie, con il suo carattere schietto e “brusco” e le sue insicurezze, è autentico perché ha un’evoluzione che offre al lettore diversi spunti di riflessione riguardo ai rapporti con il prossimo, ai pregiudizi verso alcune persone, al voler bastare a se stessi, alla paura di mostrare le proprie fragilità.

La narrazione è fluida e alterna momenti di leggerezza a passaggi più profondi. Ed è questo che rende la lettura piacevole e coinvolgente mai superficiale nonostante la trama si possa prestare in tal senso. Ma un lettore attento riesce ad andare oltre quella “superficie” e dare un’interpretazione diversa e più profonda a certi eventi, certi comportamenti, certi legami. Perché la realtà è sempre più complessa di quanto sembri.
Questo, forse, è il vero significato del cambiamento e del Natale: avere il coraggio di andare oltre per saper accogliere l’altro e se stessi, farsi dono e comprendere che i miracoli accadono sempre, oggi o domani. I miracoli accadono sempre, quando ti capitano però li devi vedere.

Benedetta Borghi


La scrittrice:
Elke Pistor, nata nel 1967, è cresciuta a Gemünd nell’Eifel. Una volta conseguita la maturità a Schleiden, ha proseguito gli studi a Colonia dove tuttora vive, dopo un breve intermezzo nella Bassa Renania. Lavora come free-lance nel campo della formazione e tiene seminari di scrittura. Nel 2010 ha pubblicato il suo primo romanzo giallo, nel 2014 ha vinto il Towerland-Stipendium.

http://www.elkepistor.de/