Jonvalli & Filistrucchi – Crudele è la notte

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Editore SEM
Anno 2025
Genere Giallo
400 pagine – brossura e ebook


Madrid, giugno 1962. È la Spagna di Francisco Franco ovvero una nazione chiusa nelle sue posizioni anticomuniste e regolata da una dittatura fatta di repressioni violente contro gli oppositori del governo, di controllo e di manipolazione delle notizie. È anche uno Stato fortemente religioso e laddove non si possono dare spiegazioni si ricorre alla provvidenza divina. Gli organi di controllo sono la polizia sociale e la Brigata Indagini Criminali di cui fa parte l’ispettore Florentino Abedes.

Nonostante il suo ruolo di ispettore di prima classe e indipendentemente dall’appartenenza al corpo di polizia, è un uomo che non tollera gli abusi ed è un individuo che persegue la verità anche se scomoda o in contrasto con l’ordine stabilito. In una società in cui “uomini più grandi… hanno dato la vita per lasciare un grande dono… il regno di Dio sulla terra, libero dal comunismo…” (cit. p. 249) crimini efferati non possono esistere. Così una serie di delitti, a danno di bambini, vengono coperti e archiviati come incidenti.

Quando Florentino comincia a fiutare l’inganno, nonostante gli venga impedito di proseguire le indagini, non si arrende e coinvolge un “eversivo”, il prof. Camilo Blanco Pujol, affetto da una patologia, la narcolessia, che tuttavia ha una peculiarità: durante il sonno che lo colpisce improvvisamente, se stimolato da qualcosa che vede o accade intorno a lui, riceve messaggi onirici criptati. Trovata la chiave di lettura i sogni indirizzano verso la risoluzione dei casi. L’ispettore Abedes in passato aveva “sfruttato” la capacità del prof. Pujol, dunque nel condurre la spinosa indagine non esita a coinvolgerlo e la sua intuizione sarà fondamentale.

A differenza di quanto ci si potrebbe attendere da una storia romanzata, Florentino che vive con suo padre Cipriano affetto da Alzheimer, si comporta come chi davvero quella situazione l’ha vissuta: con amarezza e rassegnazione. Proprio quest’ultima è quasi una condizione contro cui ciascuno dei personaggi combatte nello spiegarsi della storia: non sono rassegnati i genitori dei bambini, non lo è Florentino per le indagini, non lo è Camilo che continua a sperare in una Spagna libera dal regime, non lo è l’assassino che sembra quasi alimentarsi delle vittime, non lo sono i poveri che cercano ogni mezzo per vivere.
Il libro è articolato su due livelli narrativi: nel primo si avvicendano le indagini di Abedes a Madrid e un evento soprannaturale in località Rionegro, nel secondo è l’assassino che parla: la sua voce è come un insegnamento, un’istruzione su come svolgere gli omicidi. Nell’indottrinare l’adepto, spiega nei dettagli come procurarsi le armi, come commettere l’azione criminale e soprattutto come passare inosservato. Seguendo meticolosamente i consigli sarà garantita l’impunibilità. Interessanti sono i sogni del professor Camilo che sono resi in corsivo e che davvero sono indecifrabili al punto che inizialmente la coppia, Abedes e Pujol, non riesce a comprenderli.

Notevoli sono i riferimenti temporali al principio di ogni capitolo che collocano le vicende nella storia internazionale come la scomunica di Fidel Castro da parte di Papa Giovanni XXIII, o la clamorosa fuga dalla fortezza di Alcatraz a opera di Frank Morris e dei fratelli Anglin. L’estate del 1962 è l’estate in cui muore Marilyn Monroe e viene arrestato Mandela… Il riferimento alla storia reale mi è parso un piccolo accorgimento regalato al lettore per ricondurlo alla realtà o forse per sottolineare l’aspetto politico di uno stato sotto il regime dittatoriale.

“Crudele è la notte” è uno di quei romanzi che io inserirei in una fascia alta per tanti motivi. Innanzitutto la cura usata nell’utilizzo delle parole nei dialoghi: sembra infatti di ascoltare o leggere i romanzi degli anni Sessanta. L’ambientazione storica, con le dinamiche e il modo di pensare nella Spagna franchista, cosa che denota un gran lavoro di studio del periodo, delle istituzioni, delle persone.

Luciana Fredella


Gli scrittori:
Giovanni Angelo Jonvalli nasce nel 1968 a Firenze. Fotografo, paroliere, è Service Manager in una delle più innovative aziende italiane.
Mirco Filistrucchi nasce a Bologna nel 1957.
Paroliere, imprenditore, ha lavorato come direttore creativo e copywriter.
Scrivono a quattro mani, il loro romanzo si intitola Crudele è la notte, SEM 2025