Editore Linea Edizioni / Collana Narrativa
Anno 2025
Genere Giallo
260 pagine – brossura o ebook
“Vorrebbero solo che tutto tornasse come prima, come un film che ricominci da capo in attesa che gli trovino un nuovo finale.
Non si può riavvolgere il tempo, non si potrebbe, per favore?”.
Che romanzo singolare. Una storia che parte con un ritmo talmente lento, tanto da domandarsi, a un certo punto: dove vuole parare?
Un romanzo che si potrebbe definire” famigliare”, nel senso che ci racconta uno spaccato di vita quotidiana di una famiglia medio-borghese: una madre come tante, un padre severo ma piuttosto assente e due figli adolescenti.
I figli in realtà sono tre, e la terza, Isa, la primogenita, è certamente la più interessante, il personaggio-chiave della vicenda. La ragazza infatti non vive con la famiglia: è in una sorta di clinica, pare, per essere curata per problemi nervosi, ma soprattutto per essere “studiata”.
Infatti, la giovane donna ha delle capacità extrasensoriali, inquietanti. Vede, percepisce fatti per gli altri oscuri, e il fenomeno va approfondito. Almeno, così parrebbe.
Ma c’è dell’altro, che si comprende procedendo nella lettura. Isa non ha rapporti da anni col padre, con cui deve avere avuto uno scontro, anni prima, senza possibilità di ritorno. E il lettore si pone domande, si incuriosisce… azzarda ipotesi, che solo in seguito saranno chiarite.
La vicenda ha inizio con una visita alla sorella da parte di Sofia e Miguel; visita, però, che non è come altre. Sofia, la sorella diciottenne, ha trovato su una panchina un’agenda, una specie di diario, e invece di cercare la proprietaria decide una sorta di gioco: la porteranno a Isa e lei, dalle poche oscure frasi, dovrà ricavarne nomi, notizie.
Un gioco che si rivelerà assai pericoloso.
Intanto la loro vita procede, apparentemente normale. I due ragazzi continuano la loro indagine segreta, se così si può dire, per non incorrere in rimproveri, soprattutto dal padre, che per tutta la vita ha raccomandato loro la sincerità ad ogni costo. Quasi una regola . Cosa succederebbe se sapesse che stanno compiendo un atto illegale?
Un indizio, un nome sull’agenda: Carmen, li porta a indagare in una direzione particolare: da questo momento in poi la situazione precipiterà verso un insieme di fatti drammatici, che manderà a monte le vite di tutti loro.
Una spirale di dolore; la consapevolezza che nulla fosse come sembrava. Che tutto ciò in cui avevano creduto era costruito su una montagna di finzioni, di apparenze. Che anche chi sembrava distratto, assente, in realtà sapeva bene in quale ragnatela di bugie si stesse muovendo. Infine, che proprio a causa dei poteri paranormali della sorella, le loro vite avrebbero preso una svolta senza ritorno!
Una storia davvero inquietante. Scritta con uno stile particolare, scarno ma efficace.
Una trama che si srotola quasi quietamente, per portarci in un abisso di angoscia e di fatti – anche passati – che non avremmo voluto conoscere. Nonostante l’evolversi drammatico (anzi , forse proprio grazie a quello) il lettore non riesce a interrompere la lettura. Deve capire. Deve sapere se è proprio quell’epilogo che teme.
Un romanzo finto – lineare, che racchiude in sé molte problematiche.
Il passaggio da un’adolescenza spensierata alla maturità obbligata. La consapevolezza che non tutto è semplice e bello come sembrava da bambini; che spesso le ombre sono in agguato e sovrastano le luci. Talvolta, in romanzi passati, ci siamo posti questa domanda universale: quanto conosciamo realmente i nostri figli?
Qui, in questa storia, la domanda è ribaltata: quanto noi figli conosciamo realmente i nostri genitori? Perché tutti nella vita abbiamo zone oscure, anche minime, che non riveliamo agli altri. Romanzo davvero particolare, e intrigante!
Rosy Volta
Lo scrittore:
Michael Robert Michon è nato a Londra nel novembre del 1952, ma ha sempre vissuto in Italia, anche se viaggiare resta una delle sue grandi passioni: le altre sono la letteratura, la musica, la filosofia e la psicologia, in primis quella che indaga gli aspetti più nascosti dell’anima umana. Nei suoi scritti, i personaggi assumono via via una propria identità fino a diventare entità distinte e immedesimandosi in loro l’autore riesce ad attingere all’inconscio collettivo, uscendone ogni volta diverso e arricchito. I fenomeni extrasensoriali e la dilatazione dei confini della percezione restano in ogni caso un cardine fondamentale della sua narrazione. Ha già pubblicato i romanzi Annotazioni su un caso delicato (2022) e Divagazioni su un destino comune (2023).