Leah Konen – Un odio perfetto

1006

Editore Nord / Collana Narrativa Nord
Anno 2021
Genere Thriller
384 pagine – rilegato e epub
Traduzione di Maria Olivia Crosio


“Cosa fai quando non puoi più scappare?”.
Domanda inquietante e fondamentale, in questo thriller psicologico, che ha la capacità di tenere avvinto il lettore fino all’ultima pagina.
In realtà la vicenda parte molto in sordina. Nessuno potrebbe minimamente supporre tutto ciò che accadrà in seguito, nemmeno la fantasia più fervida.
L’argomento è anche abbastanza comune, la persona che fugge dal suo passato per tentare una vita diversa e più serena. Niente di nuovo, direte voi?
Ebbene, allora preparatevi a grandi, grandissime sorprese…fino all’ultima riga.
Romanzo della serie” Così è, se vi pare”.

Un po’ di storia: Lucy King è in fuga. Da molte cose: la peggiore, un fidanzato violento; poi da una vita che non le piaceva più, da mille paure non ben definite (si definiranno cammin facendo, non temete); infine – anche questo fatto, misterioso – dai genitori, ed è difficile immaginarne il motivo. Ha lasciato Brooklyn con la sua atmosfera vivace e piena di vita per Woodstock: tranquilla, il posto ideale per nascondersi. Bagagli, il cane Dusty nel trasportino e tanta angoscia, la giovane si installa.
Lucy non ha il tempo di sentirsi sola nel suo cottage in affitto quando conosce i vicini, una bellissima coppia, John e Vera, che entrano di prepotenza nella sua vita. Affascinanti, calorosi, la circondano di premure, di inviti, e in breve diventano…una famiglia. Troppo bello per essere vero.
Quando la giovane si rende conto che la coppia che lei adora non è molto amata in paese – anzi! – non se ne spiega i motivi. Ma presto – troppo presto – tutto crolla. La bellezza, la serenità finalmente raggiunta (sarà il prezzo da pagare?).
Se ti viene chiesto, per amicizia, di mentire… E qui si parla di una menzogna enorme, che cambierà le vite di tutti loro, che fare? Prestarsi al gioco per non perdere tutto, o no, e restare di nuovo soli? Lucy sceglie: mentirà. Da quel momento gli eventi precipitano e quello che sembrava un piano perfetto – e innocente, bugie a parte: nessun morto o ferito, solo un cambiamento di vita – rivela crepe irreparabili.

Intanto fa la conoscenza di personaggi che si rivelano poi importanti, nello svolgersi della storia: Al, la barista del paese, marchiata da pettegolezzi cattivi. Il poliziotto McKnight, burbero e deciso a scoprire che cosa nasconda questa giovane donna spaventata. Maggie, la vedova vicina di casa e dog sitter del cane Dusty. Infine, la bella Rachel, ex amica di John e Vera, chissà perché ex.

Pochi gialli, fra quelli letti negli ultimi tempi, mi hanno riservato più sorprese: potrei affermare, senza esagerare, che tutta la storia, da un certo momento in poi, è una sorpresa. Chi è veramente Lucy? Come mai a Brooklyn non risulta avere vissuto nessuna donna col suo nome? Perché fugge i genitori? Come mai nasconde tutte le sue cose in modo ossessivo, e le conta continuamente, per timore che spariscano?
Questi, e mille altri interrogativi si fanno strada in noi, e la realtà ci appare sempre sotto una nuova luce che annulla la precedente.
Come un gioco di scatole cinesi solo che qui, aperta una, non ne trovi un’altra ma…un’altra situazione, e bisogna rivedere la vicenda sotto un’altra luce.
Può una bugia detta per affetto scatenare tutto questo putiferio?

Qui sono trattati molti temi. Quello dell’amicizia e delle varie sfaccettature che può assumere, quando diventa morbosa; peggio ancora, se mescolata con l’amore.
Quello dei traumi infantili, e dei segni che possono lasciare nella vita intera, modificando i comportamenti e gli affetti di una persona.
La vita di un paesino, con i pregiudizi, i pettegolezzi, che possono contribuire a rovinare delle esistenze.

“La verità è nascosta in fondo ai nostri cuori e ogni anno che passa vi aggiungiamo uno strato protettivo, come una cipolla. Per arrivare alla verità bisognerebbe togliere uno strato dopo l’altro , oppure affettare con un coltello, preparandosi a piangere quando l’acido solforico arriva agli occhi”.

Leah Konen è un’autrice “nuova” per noi, e definirla una piacevole sorpresa è dire poco. Ha costruito un thriller psicologico di ottima fattura, e sfido qualunque lettore (a cominciare dalla sottoscritta) a indovinare il finale, “quella “ verità nascosta” di cui parla, che ci lascerà senza parole!

Rosy Volta


La scrittrice:
Leah Konen ha sempre avuto un debole per le commedie romantiche ed è spesso stata accusata di essere lei stessa un’inguaribile romantica. Ha studiato Giornalismo e Scrittura creativa all’Università della North Carolina, e vive a Brooklyn con il marito e il loro cane Farley. The Romantics (Mondadori, 2017) è il suo primo romanzo.