Michel Bussi – Gli assassini dell’alba

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Editore Edizioni E/O / Collana Dal mondo
Anno 2025
Genere Thriller
384 pagine – brossura e ebook
Traduzione di Alberto Bracci Testasecca


È una chiazza di sangue che macchia il mare cristallino di Guadalupe: un ricco costruttore viene trafitto dalla fiocina di un fucile subacqueo. Il suo corpo viene ritrovato sulla Scala degli schiavi, un luogo simbolo dell’isola, legato al colonialismo e di fondamentale importanza per i suoi abitanti, grazie alla visione di un vecchio mago: Évariste.
Eppure, Valèric Kancel alle visioni non crede, ed è sicuro che il vecchio sappia molto più di quello che dice. Valèric è da poco tornato a Guadalupe dopo anni in Normandia, e ancora sta cercando di stabilire un contatto con la sua isola. Il biglietto trovato insieme al corpo dell’uomo ucciso richiama allo schiavismo, così come il luogo simbolico in cui è stato trovato. Ma un biglietto può aiutare la risoluzione di un omicidio?

Gli omicidi però non sembrano fermarsi, e anche se i turisti sembrano scelti casualmente, Valèric cerca di comprendere cosa li stia legando inoltrandosi in quello che sembra un incubo insieme a Amiel e Joléne che cercheranno sempre di aiutarlo. In una lotta contro il tempo che sembra coinvolgere simbolismo e magia nera, Valèric dovrà salvare un’isola sull’orlo del disastro.

Ambientato in Guadalupe, l’ultimo romanzo di Bussi colpisce subito il lettore per la descrizione dei paesaggi e per la profondità storica di un’isola caraibica di cui poco si conosce il passato. A dare enfasi alla trama, la netta contrapposizione tra quello che è considerato un paradiso caraibico e gli omicidi che sconvolgono un’isola fatta di pace, serenità, storia e leggende. In Gli assassini dell’alba troviamo tutte le contrapposizioni di un’isola e della sua storia di colonialismo, e così anche i personaggi che Bussi ricama portano dentro quello che Guadalupe incarna: Valèric, creolo di pelle bianca che torna alle origini; il vecchio Évariste che per molti è un saggio nonché mago ma per altri è semplicemente un impostore con le sue visioni.

Insieme a una descrizione paesaggistica encomiabile, Bussi ci porta all’interno di una cultura, di un passato e una antichità che ancora sono presenti, che ancora influenzano la vita dei personaggi e dei guadalupensi, senza dimenticare un intreccio dalle tinte profondamente noir. L’aura di Bussi è presente in questo romanzo, l’essenza della sua scrittura permea le pagine di quest’opera e risulta impossibile non lasciarsi travolgere dalle parole dell’autore che ci trasportano in una Guadalupe incantevole ma sempre circondata dai fantasmi del passato, con una critica non velata al colonialismo francese. Eppure, in Gli assassini dell’alba sembra anche di trovate uno scrittore diverso dal passato: non aspettatevi il Bussi di Ninfee nere se è quello che state cercando in questo romanzo perché qui troverete una miscela di storia, cultura, bellezza e orrore in una salsa quasi psichica.

Adriana Pasetto


Lo scrittore:
Michel Bussi è l’autore francese di gialli attualmente più venduto oltralpe. È nato in Normandia, dove sono ambientati diversi suoi romanzi. Ninfee nere (Edizioni E/O 2016) è stato il romanzo giallo che nel 2011, anno della sua pubblicazione in Francia, ha avuto il maggior numero di premi, e di cui le nostre edizioni hanno pubblicato anche la versione graphic novel. Dello stesso autore ricordiamo Tempo assassino, Non lasciare la mia mano, Mai dimenticare, Il quaderno rosso, La doppia madre, La Follia Mazzarino, Forse ho sognato troppo, Usciti di Senna, Tutto ciò che è sulla Terra morirà, Nulla ti cancella, La mia bottiglia per l’oceano, Codice 612. Chi ha ucciso il Piccolo Principe?, Tre vite in una settimana, Ophélie si vendica, Un aereo senza di lei e Gli assassini dell’alba, oltre alla Caduta del sole di ferro, I due castelli e L’impero della morte, appartenenti alla serie N.E.O