Editore Emons Libri&Audiolibri / Collana gialli tedeschi
Anno 2022
Genere Giallo
168 pagine – brossura e epub
Traduzione di Claudia Crivellaro
Neuhaus sta arrivando a Berlino. Investigatore della Bundeskriminalamt, è soprannominato Il solista e si ritrova a indagare sull’assassinio di un giovane attivista ebreo. In contatto con la SETA, l’unità speciale antiterrorismo, viene affiancato nel lavoro di indagine da una giovane poliziotta di origine turca che conosce con dovizia di particolari la storia dei quartieri berlinesi.
Dopo la morte del suo amico Anis Amri, Salah aveva cercato un primo contatto con lo Stato Islamico attraverso Telegram.
“Ero amico di Anis. Vivo a Berlino. Voglio fare qualcosa.”
Mentre i due sembrano sulle tracce del colpevole, amico di un attentatore che ha causato la morte di tredici persone durante i Mercatini di Natale sulla Ku’damm, altri omicidi scuotono la città: il corpo di una nota avvocata turca, nota attivista, e un cadavere presso lo Spreepark vengono ritrovati dalle forze di polizia proprio quando le elezioni si avvicinano e i partiti di estrema destra sembrano recuperare terreno. La matrice terroristica islamica sembra l’unico indizio grazie ai biglietti ritrovati sulle scene del delitto: biglietti che inneggiano ad Anis Amri.
“Ma adesso abbiamo ministri omosessuali e sindaci ebrei!”
“Eppure l’odio sta crescendo di nuovo.”
“Tu sei disperato”, disse Grabowski.
“No, ho solo perso la speranza.”
“E si può vivere così?”
In una città che ha nel multiculturalismo e nell’integrazione alcuni dei suoi punti cardine, sembra quasi impossibile che esista un sottobosco così vivo di odio razziale. Neuhaus dovrà questa volta affidarsi alla sua nuova compagna per scoprire segreti che i migliori conoscitori della città sicuramente non ritengono impossibili.
È possibile che a Berlino il passato sia più vicino che in altri posti?
Siamo a Neukölln, quartiere densamente popolato di Berlino caratterizzato dall’alta percentuale di immigrati e simbolo della gentrificazione della città. Tra Tempelhofer Feld e Görlitzer Park fino ad arrivare allo Spreepark, simbolo di una DDR ormai caduta, si annoda la matassa di eventi che l’investigatore Neuhaus dovrà districare. Seghers ci accompagna in una città ancora avvolta dalla non troppo lontana divisione tra Est e Ovest, una città in cui i quartieri e i suoi abitanti sono fortemente legati al territorio e alla storia. Tramite il personaggio di Suna-Marie detta Grabowski, poliziotta di origine turche, l’investigatore Neuhaus (Il Nuovo) potrà conoscere a fondo la storia della città e di alcuni dei luoghi di cui meno si parla sulle guide turistiche: lo Spreepark, grande luogo turistico e divertimento della DDR (Deutsche Demokratische Republik), il Görli, luogo di spaccio ma anche di divertimento e domeniche di pic-nic e Tempelhofer che con la sua area di trecento ettari, da aeroporto, è stato trasformato nel più grande parco di Berlino.
L’autore inoltre sfrutta la trama del suo romanzo per porre attenzione a quelli che sono i problemi della capitale tedesca anche all’interno delle forze dell’ordine, e la critica è tutt’altro che velata. Utilizzando giochi di parole anche la traduzione risulta sagace e permette al lettore di superare la barriera linguistica tra nomi tedeschi e parole italiane. Il ritmo del romanzo risulta serrato anche grazie allo stile dell’autore che utilizza dialoghi brevi e intensi che ci mostrano la psicologia dei personaggi. Neuhaus, conosciuto come Il solista, saprà farsi avvolgere dall’atmosfera berlinese indagando nelle profondità di una società che potrebbe sembrare diversa da quel che è.
Per raccontare una storia di fantasia, l’autore parte da un fatto di cronaca realmente avvenuto: nel dicembre del 2016, un camion travolge la folla al Mercatino di Natale vicino alla Kurfuerstendamm Avenue in un attentato di matrice islamica. Da persona che Berlino l’ha amata al primo sguardo, e che l’ha vissuta come cittadina, in Il solista ho ritrovato tutte le contraddizioni e i compromessi che rendono la capitale tedesca così unica al mondo.
Adriana Pasetto
Lo scrittore:
Jan Seghers è lo pseudonimo dello scrittore e giornalista tedesco Matthias Altenburg, autore anche dei polizieschi che hanno come protagonista il commissario Robert Marthaler. Nato a Fulda nel 1958, con lo pseudonimo di Seghers ha già all’attivo altre otto pubblicazioni. Il solita è il primo romanzo che ha come protagonista l’investigatore Neuhaus.