Editore Mondadori / Collana Il Giallo Mondadori
Anno 2019
Genere Giallo
368 pagine – brossura e epub
Il bello e il brutto del mondo dello spettacolo, delle luci del palcoscenico, del glamour che accompagna sempre protagonisti e coprotagonisti: fama e gloria, ma anche invidie e sgambetti, riflettori in rosa e insieme ombre e insofferenze al calare del sipario. Basta leggere i fatti di cronaca riguardanti compagnie come il Bolshoi, il Teatro dell’Opèra parigino o le stesse vicende legate alla messa in scena degli spettacoli de La Scala per farsi una idea, anche solo vaga, di questo mondo. Che regala successo e visibilità, ma troppo spesso anche solitudine e tristezza.
Buio in sala, ultima fatica letteraria di Nora Venturini affronta tutto questo meravigliosamente, narrando le sfaccettature di quel mondo in un giallo di ambientazione di grande fascino dove, ancora una volta, troviamo il personaggio di Debora Camilli, la tassista di Roma dall’intuito della grande detective. Tutto ha inizio in una caldissima giornata estiva, in una capitale semideserta, dove Debora rischia di investire una signora anziana che vaga in stato confusionario, vestita di tutto punto come se dovesse partecipare a una serata di gala. L’anziana donna è Valeria Massari, un tempo attrice molto conosciuta e molto apprezzata, che ora, ahimè, soffre di demenza senile ed è uscita di casa convinta di recarsi a teatro dove tutti l’attendono per il suo spettacolo.
Debora la fa salire sul suo taxi e la riaccompagna a casa dove c’è la nipote della donna che da anni si occupa di lei. Qualche giorno dopo, la stessa nipote della Massari chiama Debora, dicendole che sua zia è venuta a mancare e che ha bisogno di parlare con lei perché c’è qualcosa che la tormenta e la allarma. Ma quando la tassista arriva a casa Massari trova la nipote assassinata. A quel punto non le resta che chiedere aiuto al suo nemico amatissimo, il commissario capo Edoardo Raggio. Quale mistero circonda le due donne? E chi voleva morta la nipote dell’anziana attrice?
In un giallo classico, dove ogni passaggio cruciale è realizzato e presentato ai lettori nella forma più coinvolgente, il tocco autoriale della Venturini è dato dalla personalità dei protagonisti che arricchiscono l’intera trama di quella umanità vibrante ed emozionale che manda ogni lettore in brodo di giuggiole. La suspense è mescolata con il sentimento. L’azione con la riflessione. Lo scintillio con l’oscurità. Debora Camilli è una donna passionale e intelligente che ha anche un gran cuore, per cui quando si cimenta nel suo ruolo improvvisato di detective lo fa con l’umanità e lo spirito che la contraddistinguono. Ma la Venturini va oltre, e alla tassista di Roma le affianca la migliore spalla che la sua stessa protagonista potesse sperare: Edoardo Raggio. I due si desiderano respingendosi continuamente in una sorta di schermaglia competitiva che potrebbe essere la trama di un romanzo a sé, anche questo apprezzatissimo dai lettori della Venturini.
Per cui, Buio in sala è senz’altro un giallo, ma è anche il frutto di una autrice che scrive per il teatro e per la televisione, un talento che fa della parola il suo mestiere. Per questo, leggere i suoi romanzi, è quasi come essere presenti sulla scena del crimine o dove si svolge l’azione. Ed è per questa scrittura per immagini che la Venturini è così amata dai suoi lettori. E per chi ancora non la conoscesse, la trilogia delle indagini con la tassista di Roma, potrebbe essere un gradito regalo per le prossime feste, soprattutto un regalo per voi stessi, perché ve ne innamorerete!
Antonia del Sambro
La scrittrice:
Nora Venturini è regista teatrale e sceneggiatrice. Ha scritto varie serie tv e tv movie per Rai e Mediaset e firmato numerose regie teatrali. Ha esordito nella narrativa con L’ora di punta (Mondadori, 2017), la prima indagine della tassista Debora Camilli.












