Christianna Brand – Morti sospette in corsia. Un giallo in tempo di guerra. Ispettore Cockrill vol. 1

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Editore Vallardi
Anno 2025
Genere Giallo
256 pagine – brossura e ebook
Traduzione di Maira Mammana Gilson


Il romanzo di Christianna Brand è stato scritto nel 1944, in piena guerra mondiale. È ambientato in un ospedale militare durante i Blitz tedeschi, che tenevano l’Inghilterra sotto scacco, bombardandola molto spesso.
Il tutto inizia con sette lettere di arruolamento nell’esercito per l’Ospedale di Heron’s Park, di tre medici, tre ausiliarie volontarie e un’infermiera, che un postino, un po’ riluttante deve consegnare al comandante in capo, proprio all’Ospedale.
I sette si ritrovano a lavorare insieme e quando un paziente muore sotto anestesia e in seguito l’infermiera caposala, che lo ha visto per l’ultima volta in sala operatoria, viene assassinata, l’ispettore Cockrill, che viene messo a capo delle indagini, si ritrova con sei sospettati: i tre medici e le tre infermiere delle famose lettere, senza un motivo apparente.

Più che un giallo vero e proprio è un po’ il racconto della vita che conducevano i medici e le infermiere in quel tempo. Per i giorni nostri può essere considerato con un ritmo un po’ più rallentato e con descrizioni molto minuziose, soprattutto si dilunga nell’addentrarsi in molti particolari che che poi alla fine avranno comunque un senso.
È un po’ lezioso, soprattutto quando racconta gli amori che nascono quasi immediati tra i medici e le ausiliarie, sempre in cerca di qualcuno che le sposi. Si innamorano tutte molto velocemente in questo libro!
Però è stato divertente leggere dei piccoli dettagli della vita quotidiana nel periodo del Blitz: i balli interrotti dai raid aerei, l’umorismo nero, la sensazione generale di andare avanti con la vita anche sotto minaccia. Le scene mediche sono descritte molto bene tanto da sembrare realistiche e sembrerebbe che la Brand fosse molto informata per aver svolto anche lei un lavoro da ausiliaria in quel periodo.

Comunque il segreto della Brand, secondo me, sta proprio nel far perdere il lettore nelle minuzie, e nasconderci in mezzo il misterioso omicida, che non è così facile da trovare, anche per il povero ispettore Cockrill. Si può certamente sostenere, che per il nostro tempo, questo giallo sia un po’ troppo ‘rosa’ e molto poco ‘giallo’, e certamente molto datato per alcuni aspetti. Ci sono anche dei commenti sulla razza, che al giorno d’oggi possono risultare offensivi, e le donne sembrano piuttosto sciocche, svampite e ossessionate dal romanticismo.
Per il resto è un testo godibile e di facile lettura. Un paio di personaggi risaltano sul resto della banda: l’infermiera ausiliaria Woody, personcina tutta da scoprire, forse presa poco sul serio per il suo modo scanzonato di affrontare la vita, e che masticherà molto amaro e Gervase Eden, uno dei medici, l’uomo più antipatico in assoluto; tutte lo vogliono, ma lui non vuole nessuna! E per fortuna che viene descritto come un uomo bruttissimo!

Depistaggi, moventi segreti, amori non corrisposti, ripicche e vendette, ce ne sono a bizzeffe ma tutto si incastra in modo perfetto. Non sono convinta che l’ispettore Cockrill sia il detective più efficiente (o etico) del mondo, ma è stato divertente vederlo al lavoro.

Silvia Marcaurelio


La scrittrice:
Christianna Brand, nota anche con diversi altri pseudonimi, è stata una scrittrice britannica nota soprattutto come autrice di romanzi polizieschi.
Divenne celebre per il romanzo giallo ‘Delitto in bianco’ (ora Morti sospette in corsia) del 1944. È stata anche una scrittrice per bambini; suoi i romanzi su Tata Matilda da dove sono stati tratti i film Nanny McPhee e Tata Matilda (2005) e Tata Matilda e il grande botto (2010).