Linda Castillo è una delle più note autrici statunitensi di thriller. Tradotti in quattordici paesi, i suoi romanzi sono stati insigniti di numerosi premi, tra i quali il Daphne du Maurier Award of Excellence e l’Holt Medallion; è stata inoltre finalista al prestigioso Rita Award per il miglior esordio. Costretta al silenzio è il primo volume della serie dedicata a Kate Burkholder a cui hanno fatto seguito La lunga notte (Timecrime, 2012) e Breaking silence (In un vicolo cieco, di prossima pubblicazione). Vive con il marito in Texas.
Per Fanucci TimeCRIME nelle librerie da luglio 2013:
Painter’s Creek, nell’Ohio, è una silenziosa cittadina rurale dove coabitano una comunità amish e una inglese; ma è anche il luogo in cui, sedici anni prima, si è consumata una serie di brutali omicidi. Kate Burkholder, all’epoca solo una ragazzina, è scampata per miracolo alla morte; ma quell’esperienza le ha lasciato un senso di terribile fragilità, di perdita di innocenza, e la sensazione di non appartenere più alla comunità in cui viveva. E da quel giorno il killer si è misteriosamente fermato. Sono passati molti anni, e a Kate, ormai adulta, viene chiesto di tornare proprio a Painter’s Creek come capo della polizia. È sicura di poter affrontare l’incarico, per il quale è perfetta proprio grazie alle sue origini e alla conoscenza della zona. Ma quando in un campo innevato viene trovato il corpo di una ragazza sgozzata, di colpo il passato torna nella sua vita. Kate è decisa a fermare il killer prima che possa colpire ancora; ma per dargli un nome e un volto, dovrà tradire il suo legame con gli amish e la sua stessa famiglia e svelare un oscuro segreto che potrebbe distruggerla.