Grazia Verasani – Senza ragione apparente

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11846742_910116312369412_5567819205047463925_nGrazia Verasani è nata a Bologna l’08/07/64, città dove vive. A oggi ha pubblicato dodici libri tra cui Quo vadis baby? (Tascabile Feltrinelli) da cui il regista premio Oscar Gabriele Salvatores ha girato l’omonimo film nel 2005 e prodotto la serie tv Sky diretta da Guido Chiesa.
Con l’investigatrice privata Giorgia Cantini sono usciti i noir Velocemente da nessuna parte,  Di tutti e di nessuno (entrambi Tascabili Feltrinelli), e Cosa sai della notte (2012, Feltrinelli). Sempre per Feltrinelli, nel 2008 è uscito  Tutto il freddo che ho preso. Intensa anche la sua attività di autrice per il teatro.
Tutte queste informazioni e molte altre ancora le troverete sul suo interessante sito: http://www.graziaverasani.it/

Per Feltrinelli Editore e nelle librerie il 17 settembre 2015, questa la sinossi del suo nuovo romanzo:
Autunno. Sullo sfondo di una Bologna umida e grigia, e in un’atmosfera di quotidiana diffidenza, Giorgia Cantini lavora al suo nuovo caso. Emilio, studente diciassettenne in un liceo della città, si è suicidato lasciando un laconico messaggio: “Sono stanco”.
Otto mesi dopo, la madre di Emilio è decisa a trovare i responsabili morali del gesto estremo del figlio. Giorgia si immerge così in un universo adolescenziale composto dagli amici del ragazzo, da insegnanti, genitori, serate passate ad ascoltare musica hip hop, fumare canne e chattare, con i primi amori che fanno capolino e l’ansia del futuro.
È una stagione decisamente malinconica quella in cui Giorgia si dibatte, perché ci sarà un secondo suicidio sospetto e l’incubo di una notte in cui forse è accaduto qualcosa di irreparabile. Senza contare la confusione degli adulti, il crollo delle facciate dietro cui si nascondono, la finzione in cui sono calati e di cui i figli sono le vittime inevitabili.
In uno scenario di precarietà di valori e sentimenti, e in una Bologna specchio di un paese sempre più in crisi, si muove Giorgia. Vicino a lei, la sua surreale assistente Genzianella e il capo della Omicidi Luca Bruni, da pochi mesi suo convivente, anche se il loro rapporto è ancora un’incognita. E c’è Mattia, il figlio sedicenne di Bruni, che aiuterà Giorgia a capire qualcosa in più di una generazione costretta a muoversi in un mondo sempre più ambiguo, dove le apparenze non sono più salvabili e il senso delle cose è sempre più indecifrabile.