Jason Starr – Savage Lane

2800

Editore Unorosso
Anno 2015
Genere Thriller
310 pagine – brossura con sovracopertina
Traduzione di Barbara Merendoni
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9788899246037Che magnifica sorpresa, Jason Starr!
Secondo romanzo che leggo della casa editrice Unorosso,dopo James Lee Burke.
Ambientazione una delle contee più ricche di New York: Wetschester, località in cui si sprecano i circoli di golf, di tennis e di qualsiasi altro modo per far spendere le danarose famiglie che si permettono il lusso di vivere lì, come ad esempio i parties in lussuose ville con piscina.

Debbie e Mark Berman ne facevano parte, una coppia sposata da parecchi anni e con due figli. Ormai sull’orlo di una crisi matrimoniale, vivevano i loro sogni separatamente: lei vicina a diventare un’alcolista e lui convinto di avere ancora qualche “cartuccia da sparare”, preso com’era dal guardarsi allo specchio e credere di somigliare al tenebroso Xavier Bardem.
Cercavano di mantenere un’apparente quiete in casa per non allarmare i figli, ma era come essere seduti su un vulcano in eruzione.

E poi c’era la loro vicina Karen, madre di famiglia e divorziata, che cercava di conquistare un uomo attraverso i siti di incontri on line ai quali si era iscritta. Era additata come una donna facile e gli uomini al country club ne parlavano in modo inequivocabile sulle possibili capacità di portarsela a letto. In questo contesto non proprio idilliaco, un omicidio sconvolge la comunità, che a tratti attonita e in parte apatica, affronta una tragedia di proporzioni devastanti.

Il sospetto, anche se non vi è una colpevolezza accertata, diventa subdolo e allontana anche quelli che non avremmo mai ritenuto capaci.
Le donne di mezz’età, che una volta sarebbero già state inquadrate come nonne, casalinghe devote e mogli affettuose (visione ovviamente edulcorata), negli ultimi anni si sono trasformate tutte – o quasi – in milf o in cougar, per il grande piacere degli uomini – non certo i loro mariti – che le vedono con occhi diversi, donne ancora da corteggiare, donne che vanno in palestra e curano il loro aspetto al pari delle loro figlie adolescenti.
Questo però, se da un lato vi è una vittoria dell’universo femminile, crea situazioni quanto meno imbarazzanti, ancorché pettegolezzi che possono essere molto spiacevoli, come se a cercare di rinverdire la femminilità possa essere relegato solo alle donne di malaffare, alle prostitute. Perché è a queste figure che le cinquantenni vengono paragonate.

Immaginiamo in una comunità come Wetschester, dove ogni cittadino coltiva una ostilità sotterranea: le persone dicono una cosa ma ne sottintendono un’altra. E quando la verità – quella reale – viene a galla, improvvisamente si crea una barriera invalicabile dietro la quale trincerarsi nel perbenismo.
Jason Starr, con una scrittura calibrata e schietta, ci pone davanti alle grandi differenze esistenti tra uomini e donne. “Le donne vengono da Venere e gli uomini da Marte”, recitava il titolo di un romanzo di alcuni anni fa e mai frase è, a mio avviso, veritiera.

I segnali che le donne mandano sono spesso fraintesi dagli uomini e, come la gentilezza viene scambiata per disponibilità, allo stesso modo il porre dei paletti per arginare l’esuberanza non viene registrata dai neuroni maschili. I segnali che gli uomini non riescono ad interpretare sono ancora tanti, anche quando sono molto evidenti. Lo stesso detective Walsh, della polizia di Bedford, è un poliziotto fuori dalle righe e personaggio ben caratterizzato.

Il romanzo è scorrevole quanto un panetto di burro su una padella antiaderente – e scusate la metafora – ironico e nel contempo tragico. Lo scrittore gioca sui fraintendimenti e sull’ipocrisia e vi troverete alla fine in un attimo, travolti dalla stessa trama.
Come ho detto al principio, davvero una bella sorpresa questo scrittore, che non mancherà a mio avviso di sorprenderci ancora.

Cecilia Lavopa
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Lo scrittore:
Jason Starr è nato a Brooklyn, New York, nel 1966. Sportivo, tennis e baseball, e il sogno di giocare per gli Yankees. Al college, Binghamton University, ha iniziato ad avere interesse per la letteratura. Ha lavorato come lavapiatti, telemarketer, giornalista finanziario, assistente editoriale (è stato licenziato da un lavoro editoriale a St. Martin Press perchè leggeva e scriveva alla sua scrivania), e il venditore in rete, prima di pubblicare il suo primo romanzo nel 1997.
Starr è autore di nove romanzi bestseller internazionali di genere crimine/fiction, stanziati principalmente nella zona di New York City. Alcuni di questi:
Cold Caller (Chiamate A Freddo, Meridiano Zero)
Fake I.D. (Piccoli delitti del cazzo, Meridiano Zero)
Nothing Personal (Niente di Personale, Meridiano Zero)
Hard Feelings (Cattivi pensieri a Manhattan, Meridiano Zero)
Bust (Doppio Complotto, Fanucci)
I suoi ultimi romanzi, The Pack e The Craving, di genere modern fantasy, sono stati pubblicati da Berkley / Ace.
Per saperne di più, consultate il sito: http://www.unorosso.it/jason-starr/