Brian Freeman, autore amatissimo anche in Italia, dove ha avuto Giorgio Faletti tra i suoi principali ammiratori, è uno dei maggiori autori americani di thriller, tradotto in 46 Paesi. In Italia è pubblicato da Piemme, fin dal suo thriller d’esordio, Immoral (2006), che ha vinto il Macavity Award come migliore opera prima. Con Il veleno del sangue (2013) Freeman ha vinto gli International Thriller Awards per il miglior romanzo dell’anno. Tra i thriller più recenti, La ragazza di pietra (2014) e Ai morti non dire addio (2016). Con La donna che cancellava i ricordi, Freeman inaugura una nuova serie, con un nuovo eccezionale protagonista, lo scettico e tormentato detective Frost Easton. Vive in Minnesota con la moglie.
Per Piemme Editore, nelle librerie da aprile 2017, questa la sinossi del nuovo romanzo:
Che se ne pensi bene o male, la dottoressa Stein fa parlare di sé a San Francisco. Dopo anni di ricerca, ha sviluppato un controverso metodo di ipnosi in grado di cancellare il ricordo di eventi traumatici, ricostruendoli in modo da “diminuire” il coinvolgimento del soggetto. Non tutti ci credono; tra i più scettici il detective della Omicidi Frost Easton – che spesso si ritrova a dover collaborare con la dottoressa in tribunale. Frost è un uomo con un passato ingombrante, che ha imparato a sue spese che non esistono i miracoli. E nemmeno le coincidenze. E infatti, quando una serie di donne ritrovate morte in zone diverse della città vengono identificate tutte come ex pazienti della dottoressa Stein, Frost sa che dovrà partire da lei per capire chi si nasconde dietro gli omicidi. Se vogliono fermare il serial killer che sta terrorizzando la città del Golden Gate, Stein e Frost dovranno così navigare, insieme, le acque burrascose di un’indagine sempre più intricata, imparando ad apprezzarsi a vicenda. Mentre il killer continua a colpire: chi sarà la prossima vittima?
«Brian Freeman sa come si racconta una storia.»
Michael Connelly
“Freeman conferma la sua abilità nel controllo del ritmo e della suspence. Grazie a un sapiente intreccio tra tensione e quiete, questo romanzo vi terrà con il fiato sospeso fino all’ultima pagina, ma leggetelo a luci accese.”
Publisher’s Weekly