Alessandro Berselli – La dottrina del male

1782

Editore Elliot / Collana Scatti
Anno 2019
Genere Thriller
150 pagine – brossura e epub

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Da Alice nel paese delle meraviglie a Matrix la letteratura mondiale e la cinematografia universale hanno fatto della scelta dell’uomo e del suo libero arbitrio un terreno fertilissimo sul quale far nascere e germogliare racconti e pensieri, riflessioni e paure, azioni e ripensamenti.
Perché il libero arbitrio è la più potente e pericolosa delle armi date in dotazione all’essere umano e ne può determinare sconfitta o vittoria, esaltazione o morte.
Questo è il fil rouge dell’ultima fatica letteraria di Alessandro Berselli che in questo libro supera la sua dote narrativa abituale per diventare quasi un cineasta delle pellicole noir degli anni Quaranta.

La dottrina del male si legge, ma si immagina allo stesso tempo. Il ritmo è pressante e i cambi di registro tra le pagine creano una spinta emozionale che lascia il lettore senza fiato e lo spinge a riflettere anche nel corso delle azioni che si succedono.

Per prima cosa ci si innamora del protagonista. Simpatico, affascinante, di successo e con una esistenza a dire poco invidiabile. E poi lo si detesta perché scientemente decide di compromettere tutto e tracciare da solo la propria rovina.

Il libero arbitrio. La scelta insensata. Il suono delle sirene di Ulisse.
È tutto sbagliato quello che fa Ivan Cataldo e il lettore vorrebbe intervenire a ogni passaggio e fermarlo e urlare, ma non si può, e su questo Berselli costruisce una delle narrazioni più forti che si siano viste negli ultimi anni. Crea il giusto contatto tra reale e raccontato, tra chi legge e chi agisce, tra azione e psiche. Cataldo è un uomo che sembra avere tutto. Massimo esperto di marketing elettorale e amministratore delegato della MindFactory un bel giorno viene invitato a seguire la campagna mediatica di The Next Something. Potente e oscura organizzazione che si dichiara in grado di vincere le elezioni in qualunque nazione, compresa l’Italia, e così capace di creare un nuovo ordine mondiale sovrinteso da un unico esecutivo.
Ivan Cataldo sulle prime è scettico, poi, incuriosito, infine affascinato dal manifesto politico di The Next Something e accetta di andare a lavorare per loro.
Libero arbitrio. Catastrofe. La tana del Bianconiglio è davvero profonda, cattiva, letale, spietata.

Il romanzo acquista intensità a ogni capitolo, diventa quasi vivo e a tratti fa anche paura.
Una paura ancestrale che rimanda alla caducità delle cose e alla fragilità dell’uomo di fronte alle manifestazioni del Male e alla sua dottrina. Nel romanzo di Berselli l’identificazione tra lettore e protagonista è determinata dalla scelta autoriale di far narrare in prima persona Cataldo. Una scelta vincente che fin dalle prime pagine lo vede brillante e consapevole di sé, ironico con sua figlia adolescente, presente nella propria appagante vita coniugale.
E poi come si fa a perdere tutto e a sbagliare così clamorosamente?
I lettori lo scoprono loro malgrado e anche perché non riescono a smettere di divorare le pagine.

Ne La dottrina del male l’avvicendarsi tra narrazione intimista e azione vera e propria ha lo stesso effetto di una sauna scandinava, ma è anche il colpo di genio che rende il romanzo di Berselli assolutamente strepitoso. Un noir puro, un racconto estremo e affascinante con una scrittura precisa e colta. Un romanzo che non ha nulla da invidiare a nessun best seller internazionale scritto da un vero talento italiano.

Antonia del Sambro

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Lo scrittore:
Umorista, scrittore, docente di tecniche della narrazione, Alessandro Berselli inizia la sua attività negli anni novanta. Partecipa al Maurizio Costanzo Show, scrive per le riviste Comix, L’Apodittico e Giuda e, dal 2003, è autore noir riconducibile alla scuola bolognese (suo mentore l’indimenticato Luigi Bernardi).
Appassionato di musica e cinema, collabora con il Dizionario Morandini e dirige per la casa editrice Pendragon la collana gLam in collaborazione con Gianluca Morozzi.
Oltre alle raccolte di racconti Storie d’amore di morte e di follia (Arpanet, 2005) e Anni zero (Arpanet, 2012), nella sua bibliografia troviamo i romanzi Io non sono come voi (Pendragon, 2007), Cattivo (Perdisa Pop, 2009), Non fare la cosa giusta (Perdisa Pop, 2010), Il metodo Crudele(Pendragon, 2013), Anche le scimmie cadono dagli alberi (Piemme, 2014), Kamasutra Kevin (Pendragon gLam, 2016), Le Siamesi (Elliot, 2017), La dottrina del male (Elliot, 2019).