Editore minimum fax
Anno 2023
Genere Noir
462 pagine – brossura e epub
Traduzione di Chiara Baffa
Le persone che aveva perduto erano come grandi buchi neri nel cielo notturno.
La bravura di minimum fax è riuscire a portare in Italia libri di autori che, a distanza di molti anni dalla pubblicazione, vengono tradotti e ci regalano storie nuove, una ventata di freschezza nel panorama letterario sempre più piatto, sempre più ripetitivo. Soprattutto nel genere di questo blog, se ancora si può parlare di generi… Qualcuno disse che serviva solo per sapere dove collocarli nelle librerie.
“Gli scomparsi”, di Tim Gautreaux, pubblicato per la prima volta nel 2009 con il titolo “The missing”, ha un sapore antico, un mix di western, di coloniale, tanto brutale quanto realistico. Tradotto da Chiara Baffa, l’illustrazione di Patrizio Martini in copertina è già evocativa nel rimandare a un uomo che al suo interno racchiude molti scheletri.
Sam Simoneaux, il suo personaggio, soprannominato Lucky, ha un passato impossibile da lasciarsi alle spalle: è riuscito a sopravvivere durante la carneficina che ha ucciso i genitori e i fratelli, solo grazie al fatto che, all’epoca aveva sei mesi, il padre lo nascose all’interno di una stufa. Cresciuto con lo zio, è come se avesse cancellato la tragedia senza l’intenzione di conoscere gli assassini o di vendicarsi.
C’è un ragazzo che cresce e che va in guerra, che aggiunge traumi alla sua vita disseminata di morte, c’è un figlio che diventa padre, c’è un padre che perde il proprio figlio. Come se il destino continuasse a proporre una spirale che racchiude al suo nucleo solo dolore. Per questo motivo, quando durante il lavoro di addetto alla sicurezza all’interno di un grande magazzino a New Orleans viene rapita una bambina e lui non riesce a fermare i due sequestratori, Simoneaux decide che finché non riuscirà a trovarla per restituirla ai suoi genitori non troverà pace.
E alla stregua di Charles Marlow in Cuore di tenebra, anche per Simoneaux comincia un viaggio nel quale si imbarca su un battello, l’Ambassador, che attraverserà il Mississippi e incrocerà vari luoghi di oscurità. Non solo frequentatori abbienti si imbarcano alla ricerca di un momento di svago, ma anche la feccia più bieca di uomini e donne che sfogano i propri istinti, armati di pistole o coltelli cercando la rissa perché l’essere umano, come ricorda Gautreaux, nonostante cerchi sempre una redenzione nei modi più disparati, è capace di commettere atti crudeli giustificandosi dietro un paravento di ignoranza.
Si respira il Sud più profondo, nel romanzo di Gautreaux, la Louisiana con la sua musica, suonata da neri e da bianchi. Il Mississippi con le sue acque torbide, la disperazione degli uomini, la sete di vendetta, la miseria più nera. Il senso di giustizia e di punizione. Si parla di figli mai nati e di quelli già morti, della fatica di stare al mondo, del desiderio di un mondo giusto che non toglie a nessuno, anche se magari non regala nulla. Di “urla e di furore” alla Faulkner, della inevitabile decadenza iniziata con la sconfitta nella guerra civile. Dei sogni di un ragazzo che ha dovuto crescere troppo in fretta. Ai sensi di colpa che rischiano di avvelenare un’intera esistenza.
L’unica punta di dolcezza che percorre tutto il romanzo è la musica, quella vivace del fox-trot, two step e Texas Tommy, quella che viene fuori dal pianoforte, quella che resta in testa una volta finito di leggere questo libro strepitoso.
Cecilia Lavopa
Lo scrittore:
Tim Gautreaux è una delle voci più importanti della letteratura americana del Sud. I suoi scritti sono stati pubblicati, tra gli altri, su Best American Short Stories, New Yorker, Atlantic e GQ. Oltre a Gli scomparsi ha pubblicato due raccolte di racconti, Same Place, Same Things e Welding with Children e il romanzo The Clearing (di prossima pubblicazione per minimum fax), vincitore del SIBA Book Award.