Editore SEM / Collana Italian Tabloid
Anno 2025
Genere Noir
208 pagine – brossura e ebook
Sem ha da poco pubblicato l’ultimo libro di Massimo Carlotto, “Danzate su di me”, che naturalmente sta spopolando tra i lettori, e non solo tra i tanti fans dell’autore. Ma perché questo libro sta riscuotendo tanto successo? Ne parliamo oggi qui su Contorni di Noir.
Innanzitutto cominciamo col dire che non si tratta di un romanzo, bensì di una raccolta di racconti che hanno, fra loro, un filo conduttore: il noir, le donne e la quotidianità.
Quanto al primo aspetto, la vena di mistero – più che di vero e proprio noir – c’è, pervade tutti i racconti, ma è sottile, mai troppo pronunciata, tuttavia non per questo è meno potente.
Qui non troverete sangue a fiumi, scene cruente, violenza e forza bruta, ma piuttosto un’alterazione sinistra, una deviazione dal normale corso delle cose… il che ci ricollega direttamente al terzo aspetto che vi segnalavo: la quotidianità. Già, perché tutti e quattro i racconti si svolgono in scenari e ambientazioni a noi più o meno note e familiari, che tuttavia nelle mani sapienti di Carlotto acquistano una valenza ed uno spessore del tutto particolare. Nulla, comunque, che non potrebbe accadere nell’appartamento accanto al nostro, ai nostri vicini, ai colleghi, alla signora delle pulizie che incontriamo per le scale, a quella signora elegante che vediamo affacciata alla finestra lì in alto.
E veniamo al secondo punto, quello centrale, che accomuna i racconti: le donne. Oserei dire che “Danzate su di me” è quasi un’ode alle donne, una danza macabra nelle vite di quattro donne normali che, come potrebbe succedere a ciascuna di noi, seguono un percorso fatto di scelte, rinunce, combattimenti spesso silenziosi che le conduce dritte ad un epilogo non scontato, ma comunque possibile. Tutte cercano – o hanno cercato nella loro vita – di elevarsi sopra la mediocrità, di rimanere a galla, di conquistare il loro agognato posto nel mondo, che sia la ribalta o un angolino tranquillo. Non è detto che tutte ci riescano o ci siano riuscite. E, a ben guardare, non è quel che capita a tutti noi? Ma manca una parte di questa storia, o meglio di queste storie, una parte importante da analizzare: gli uomini. Beh, Carlotto non li demonizza, ma di certo hanno un ruolo importante – e bisogna dirlo, spesso non positivo – nella vita di queste donne, che sia un ruolo reale o solo percepito, ma comunque rilevante per quello che sono diventate o diventeranno.
Tutto questo, Carlotto ce lo racconta con stile impeccabile ed elegante; tutto è pervaso da quell’ironia amara che è sinonimo di intelligenza, sagacia e grande capacità di analizzare, capire e talvolta farsi beffe di tanti comportamenti e debolezze umane.
Infine, una parola sul titolo, a mio parere azzeccatissimo: direi che “Danzate su di me” è la sintesi perfetta di un libro che si presenta con la grazia sinuosa di un’étoile, ma che in sé cela la forza dirompente della danza.
Rossella Lazzari
Lo scrittore:
Massimo Carlotto è nato a Padova nel 1956. Scoperto dalla scrittrice e critica Grazia Cherchi, ha esordito nel 1995 con il romanzo Il fuggiasco, pubblicato dalle Edizioni E/O e vincitore del Premio del Giovedì 1996. Per la stessa casa editrice ha scritto: Arrivederci amore, ciao (secondo posto al Gran Premio della Letteratura Poliziesca in Francia 2003, finalista all’Edgar Allan Poe Award nella versione inglese pubblicata da Europa Editions nel 2006), La verità dell’Alligatore, Il mistero di Mangiabarche, Le irregolari, Nessuna cortesia all’uscita (Premio Dessì 1999 e menzione speciale della giuria Premio Scerbanenco 1999), Il corriere colombiano, Il maestro di nodi (Premio Scerbanenco 2003), Niente, più niente al mondo (Premio Girulà 2008), L’oscura immensità della morte, Nordest con Marco Videtta (Premio Selezione Bancarella 2006), La terra della mia anima (Premio Grinzane Noir 2007), Cristiani di Allah (2008), Perdas de Fogu con i Mama Sabot (Premio Noir Ecologista Jean-Claude Izzo 2009), L’amore del bandito (2010), Alla fine di un giorno noioso (2011), Il mondo non mi deve nulla (2014), la fiaba La via del pepe, con le illustrazioni di Alessandro Sanna (2014), La banda degli amanti (2015), Per tutto l’oro del mondo (2016) e Blues per cuori fuorilegge e vecchie puttane (2017).
Sempre per le Edizioni E/O cura la collezione Sabot/age.
Per Einaudi Stile Libero ha pubblicato Mi fido di te, scritto assieme a Francesco Abate, Respiro corto, Cocaina (con Gianrico Carofiglio e Giancarlo De Cataldo) e, con Marco Videtta, i quattro romanzi del ciclo Le Vendicatrici (Ksenia, Eva, Sara e Luz). Nel 2024 esce Trudy.
Per Rizzoli ha pubblicato Il Turista (2016) e E verrà un altro inverno (2021); per Feltrinelli nel 2020 Ballata per un traditore e nel 2021 Refrain (con Pasquale Ruju e David Ferracci); per Mondadori, invece, Il Francese (2022).
I suoi libri sono tradotti in molte lingue e ha vinto numerosi premi sia in Italia che all’estero. Massimo Carlotto è anche autore teatrale, sceneggiatore e collabora con quotidiani, riviste e musicisti. (fonte IBS)