Un fiume di libri si riversa su Lodi

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La cultura scorre come l’acqua, rendendo fertile tutto ciò che tocca.

Il 7 maggio, nella sede del Comune di Lodi, in piazza del Broletto, si è tenuta la conferenza stampa della Seconda edizione del Festival letterario Il Fiume dei Libri, che si svolgerà dall’11 al 15 giugno 2025.

A presentare questo ambizioso progetto i giovani, appassionati e anche carini (meno male, una volta tanto!) l’assessore Francesco Milanesi e il consigliere comunale delegato Tommaso Premoli. A proposito di questi due assessori devo dire che non mi era mai capitato che di loro spontanea volontà venissero a presentarsi e a stringermi la mano, visto che non mi conoscevano. Questa sorprendente disponibilità mi ha piacevolmente colpito!

Presente anche Annachiara Del Boca, una delle ideatrici del festival, a sua volta coinvolgente ed empatica, e soprattutto Riccardo Cavallero, direttore artistico insieme con la moglie Teresa Martini, dell’Associazione culturale Cadore 33, già alla guida della scorsa edizione.

La cultura unisce, sostengono gli organizzatori – che coinvolgono nel progetto anche altri comuni della provincia – e ne abbiamo molto bisogno. I libri sono l’elemento primario per diffondere conoscenza e noi pensiamo che vadano promossi in ogni modo, anche perché, sottolinea Cavallero, ogni anno le vendite dei libri e i lettori diminuiscono a vista d’occhio. (quest’anno tre milioni di copie in meno del precedente).

Naturalmente, coinvolte nella complessa organizzazione, sono anche le quattro librerie di Lodi, che non sono poche per le dimensioni della città e che vedono in occasioni come questa la possibilità di ampliare il popolo dei lettori.
È una lotta da sostenere tutti insieme, quella contro l’ignoranza, intesa anche come ignoranza della bellezza dei nostri territori e delle nostre radici. Nel caso di Lodi il territorio scelto è quello del fiume, simbolo dello scorrere dei pensieri liberi.

Quest’anno, infatti, alcuni degli eventi si svolgeranno anche in riva al fiume, oltre che nella bella piazza della cittadina lombarda, che vale la pena di visitare se non la conoscete. Da sottolineare la sinergia con il Festival della Fotografia Etica (sempre con il fiume come elemento tematico) e con Orfeo Quartet che suonerà venerdì 13 giugno. Coinvolto anche il Liceo artistico e le opere degli studenti che saranno anche acquistabili per sostenere una iniziativa benefica del Rotary.

Quello di Lodi è un esempio che molti altri comuni dovrebbero seguire: i cittadini partecipano volentieri a eventi di questo genere e si riversano nelle platee per incontrare gli autori invitati. Qui poi sono tutti autori col blasone: Cavallero e Martini hanno invitato scrittori di prim’ordine.

Nel nostro genere, il giallo noir, ci sarà Sandrone Dazieri venerdì 13 giugno alle ore 20, ma ci saranno anche Aldo Cazzullo, Vittorio Feltri, Daria Bignardi, Luigi Zoja, Nicola Gratteri, Sveva Casati Modignani, la Marrazza col suo nuovo libro sui Barolo e molti altri, tra i quali anche autori ‘di fiume’ e del territorio.
Potete consultare il nutrito programma sul sito internet dedicato al festival Il Fiume dei Libri

Tutti convocati a Lodi, dunque! Forza libri! Forza lettura.

Michela Martignoni