Anna Gavalda – Il regalo di un giorno

1876

Il libro:
Edizione Frassinelli
Anno 2010
168 pagine – Brossura
Traduzione Luciana Cisbani

La trama:

Simon, Lola, Garance. Sono giovani, carini, e molto diversi l’uno dall’altro. Sono tre fratelli, con l’appendice di Carine, la moglie di Simon, e si ritrovano su un’auto diretta verso la campagna, invitati a un matrimonio di famiglia al quale nessuno ha la minima voglia di partecipare. Nell’angusto abitacolo l’atmosfera si fa presto elettrica. Mentre Simon, fintamente assorto nella guida, cerca di mantenere la calma con cui ha sempre tenuto a bada le due sorelle al peperoncino, si scatena una lotta a colpi di battute caustiche e sottili provocazioni tra le “sue donne”: Carine, scientifica anche nel modo di sedersi, e Lola e Garance – dalle vite tanto scombinate quanto quella della cognata è prevedibile -, che fanno fronte comune contro l’intrusa.
Arrivati a destinazione e annusata l’aria, i tre fratelli si scambiano un’occhiata d’intesa, prima di invertire la rotta: mentre la consorte ignara è già entrata in chiesa, Simon e le sorelle si danno alla fuga, felici come scolari pronti a marinare la scuola.
Recuperato l’unico membro della famiglia che ancora manca all’appello, il fratello minore Vincent, basta poco perché fra i quattro si ricrei la complice atmosfera dell’infanzia: indimenticabile, frenetica, geniale. Ed è così che per il breve ma intenso spazio di una giornata, fra musica, profumi di campo e l’allegria di un buon bicchiere di vino, Lola dimentica il recente divorzio, Simon la crisi sotterranea che lo abita, Vincent gli insuccessi e Garance i mille punti interrogativi della propria esistenza.

Libro leggero, spensierato, dolce. Una punta di nostalgia a quando si è piccoli e si è uniti tra fratelli e sorelle. Con il tempo, il destino divide, per scelte, per lontananze, per incomprensioni.
Ma si arriva ad un punto in cui ci si ritrova sempre ed è il momento più bello, dove ognuno si racconta e condivide..
Un simpatico intermezzo, dove si può sorridere leggendo i passaggi della trama.
Carino e divertente.
Qui la scheda del libro:  http://www.sperling.it/scheda/978888832051
La scrittrice:
A dispetto del nome, Anna Gavalda ha origini francesi. Nasce nel 1970 e nel 2002 pubblicò “Je l’Amais”, romanzo ispirato dalla fine del suo matrimonio, tradotto in inglese e con un grande successo.
Attualmente, collabora con la rivista Elle, tenendo una rubrica sulla letteratura per bambini.