Paolo Cammilli – Maledetta primavera

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Editore Porto Seguro
Anno 2012
407 pagine – rilegato con sovracopertina

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A Settimo Naviglio, un coriandolo di palazzi tutti uguali appena fuori dalla periferia di Milano, la gente si annoia. Ma i luoghi non valgono, valgono le persone. Basta allora un vecchio conto in sospeso fra uno stagionata P.R. e una ragazzina strafottente per incendiare tutto: amicizie, desideri, ricordi. Fabrizio Montagner è un pò sfatto, sogna a occhi aperti e ci crede anche quando non dovrebbe. Carlotta Magonio è bella, orgogliosa e dolce con chi vuole lei. Potranno mai scambiarsi fragilità e colpi violentissimi? Il mondo intorno non li aiuta. Non certo Ginevra De Amicis, la migliore amica di Carlotta. Non Simone,un ragazzo taciturno con alle spalle una storia troppo brutta per essere vera. E nemmeno Renato Boriani e Umberto Barà: campioni sul viale del tramonto, i quali resteranno imbrigliati in un gioco più grande di loro. “Maledetta Primavera” è più di un’indimenticabile storia d’amore, di un thriller sottile e profondo, di una coraggiosa interpretazione di un reale fatto di sangue fra i più efferati degli ultimi anni. “Maledetta Primavera” è una battaglia, tenera e crudele, fra le scelte opposto della vita fra l’estasi della vendetta e la malinconia del perdono, fra la ferocia e la dolcezza.

 Mio commento. Un giallo diverso da tutti quelli letti finora- che sono tanti. Scritto con un linguaggio asciutto ed immediato, modernissimo, tanto che mi pareva, più che di leggerlo, di sentirmelo raccontare a voce!  Una storia dei giorni nostri, con dei protagonisti “veri”.

Il mancato PR  Fabrizio Montagner, tenero nel suo amore folle per Carlotta, la ragazza bellissima ed ammirata da tutti… Poi Simone,  chiuso ed inquietante, che nasconde  verità tremende. Renato ed Umberto,  due ex sportivi decaduti, che si arrabattano per restare sull’onda, e si trovano invischiati in situazioni più grandi di loro…  Ultima, ma non meno importante ai fini della  vicenda, l’amica di Carlotta, Ginevra, che non esiterà a tradirla  , mandando all’aria  la storia tra i due; storia che sembrava a prova di bomba!

Non solo un giallo, perciò, ma una bellissima storia d’amore, tormentata quanto basta, scritta  con uno stile incalzante e diverso. Sullo sfondo di tutte le vicende che si intrecciano, un fatto di sangue terribile, che ci ricorda molto una vicenda  agghiacciante che ha fatto parlare in questi ultimi anni.

Conclusione?

Anche se diverso da ogni giallo letto finora, e singolare nella sua forma narrativa, è un libro  la cui ironia mi ha fatto sorridere; la cui storia d’amore mi ha fatto commuovere, soffrire; la cui storia gialla mi ha  fatto inquietare, anche indignare…

Mi è piaciuto il linguaggio, a volte  tenero, altre amaro, altre ancora anche volgare, ma sempre “vivo”.

Paolo Cammilli è un autore da tenere d’occhio.

Rosy

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L’autore:

Paolo Cammilli è nato a Firenze nel 1974 dove vive e si è laureato in Giurisprudenza. Nel 2004 è stato vittima di un gravissimo incidente stradale da quale si è fortunatamente ripreso. Maledetta Primavera è il suo primo romanzo.