Gianni Biondillo – Nelle mani di Dio

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Editore Guanda Collana Microcosmi
Anno 2014
78 pagine – brossura

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Mini libro di poche pagine, ma un concentrato di originalità in questo romanzo di Gianni Biondillo, la cui precedente edizione fu pubblicata nel 2013 nella collana digitale I Corsivi del Corriere della Sera.

La vicenda si svolge a Milano, città nella quale l’ispettore Michele Ferraro vive e, per aver accettato un passaggio in auto da un suo collega, si ritrova in una scuola a constatare il decesso di una maestra di matematica. Il luogo è al confine tra Città Studi – quartiere borghese e bianco – e Via Padova – quartiere popolare e multietnico. La donna uccisa è riversa a terra, pugnalata al petto.
Ferraro conosce bene la zona al confine, poiché la sente sua, la ama. Suo malgrado, viene interessato anche lui alla ricerca dell’assassino e la piemme Giuliana Di Mauro confida che possa dare un contributo notevole, vista la sua esperienza.

Sembra che la maestra in questione sgridasse spesso gli studenti, colpevoli di non mettere troppo impegno negli studi e eccessivamente viziati dai genitori. Si infervorava con questi ultimi, cercando di spronarli a cambiare e a non difendere a spada tratta i figli, qualunque cosa facessero.
L’ispettore Ferraro procede con gli interrogatori, spaziando dal bar cinese di sua conoscenza e un capannone utilizzato come centro islamico.
E mentre disserta di chiese nei paesi musulmani e di moschee nei capannoni italiani, capisce che la verità è ancora lontana dall’essere scoperta.

Un libricino divertente, veloce e spensierato, il quale racconta, però, quanti preconcetti e quante ipocrisie esistano ancora oggi, forse anche dovuti alle notizie che quotidianamente sentiamo ai telegiornali, che tengono a farci sapere se l’assassino è un italiano o uno straniero. Come se facesse la differenza..
Un momento di riflessione, nel quale dobbiamo ricordarci che non sempre il colpevole è il maggiordomo.

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Lo scrittore:
Gianni Biondillo è nato a Milano, dove vive, nel 1966. Fa parte della redazione di «Nazione Indiana». Presso Guanda sono usciti i romanzi: Per cosa si uccide (2004), Con la morte nel cuore (2005), Per sempre giovane (2006), Il giovane sbirro (2007), Nel nome del padre (2009), I materiali del killer (2011), Cronaca di un suicidio (2013), la raccolta di saggi Metropoli per principianti (2008), la raccolta di racconti Strane storie (2012) e il romanzo-favola Il mio amico Asdrubale (2013). Sempre per Guanda, Biondillo ha scritto con Severino Colombo, Manuale di sopravvivenza del padre contemporaneo (2008), con Michele Monina, Tangenziali (2010) e ha curato l’antologia di racconti Pene d’amore (2008).