Steven Blaum – Slow motion Riot

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Slow-motion-riotmPeter Blauner ha studiato alla Wesleyan University ed è stato corrispondente di cronaca nera per il New York Magazine. Slow Motion Riot, suo primo romanzo, ha vinto nel 1992 l’Edgar Award come miglior opera d’esordio. In seguito Blauner ha continuato l’attività di romanziere e ha scritto per la televisione, in particolare per la serie Law & Order. In Italia sono stati pubblicati L’intruso, L’uomo del giorno, L’ultimo giorno di quiete, Stella cadente. Un suo racconto è presente nell’antologia Wall Street Noir.

Per la casa editrice Il Saggiatore, questa la sinossi:

Ogni giorno Steven Blaum entra nel suo ufficio nel Dipartimento per la libertà vigilata di New York. Ogni giorno sfilano davanti a lui tossici, piccoli criminali, vagabondi. Nonostante lo squallore che lo circonda, Blaum continua a credere che il suo lavoro non serva solo a esercitare un flebile controllo su un ammasso di vite spezzate, ma che possa davvero cambiare il destino dei suoi assistiti e permettere loro di reinserirsi nella società. Ma non ha mai incontrato qualcuno come Darryl King: giovane, spietato, privo di qualsiasi cosa possa assomigliare a una coscienza, la sua unica aspirazione è scalare la catena alimentare degli spacciatori di crack. King è il perfetto prodotto del ghetto di Harlem, di generazioni di criminali e di un sistema che lo ha già condannato fin dalla nascita. Dall’incontro tra i due scocca una scintilla di odio dalle conseguenze imprevedibili che porta Blaum a rinnegare tutto il suo idealismo e trasforma King, suo malgrado, in un grottesco eroe dei diseredati. Ambientato negli anni novanta, al culmine dell’esplosione del crack, Slow Motion Riot è un noir metropolitano durissimo, che fotografa con realismo spietato tanto il mondo violento degli spacciatori, quanto un sistema giudiziario fallibile e manipolabile.