Tornano il thriller e Jo Nesbo e con loro il non plus ultra del romanzo nordico, ben rappresentato dallo scrittore che supera di una spanna i suoi colleghi – e non me ne vogliano per questo – quando si tratta di regalare quello stile che fa la differenza.
Per Einaudi Stile Libero Big e tradotto da Maria Teresa Cattaneo, questa volta l’autore ci presenta un nuovo personaggio: Sonny Lothus e una storia che sicuramente ci appassionerà, spero, come i suoi romanzi precedenti.
Il confessore, tradotto dal romanzo svedese Sønner (The Son) , sarà in libreria dal 4 novembre 2014.
Vi lascio la sinossi:
Il mondo di Sonny Lofthus è crollato il giorno in cui, tornando a casa, ha trovato il padre, un poliziotto, morto suicida. Ha cominciato a drogarsi. Ora non ha neanche trent’anni ed è in prigione da dodici per duplice omicidio. Eppure c’è qualcosa in lui che ispira fiducia, perché nel carcere di massima sicurezza di Staten i compagni lo considerano una specie di confessore; gli raccontano le loro storie. La sua esistenza è ormai tutta lí, non ha piú sogni né un’idea del futuro. Finché un detenuto gli rivela che in realtà suo padre è stato ucciso. In quel preciso istante Sonny riscopre una ragione per vivere e riacquistare la libertà: ha deciso di punire i colpevoli, uno alla volta.
Buona lettura!