Piergiorgio Pulixi – Per sempre

2496

Editore E/O Collana Sabot/age
Genere Noir
Anno 2015
304 pagine – brossura
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cover_9788866326847_1442_240“Per Sempre” è il terzo capitolo sella saga di Biagio Mazzeo. Dopo “Una brutta storia” (2012) e “La notte delle pantere” (2014), Pulixi ci accompagna nuovamente nei bassifondi della Giungla, metropoli indefinita e morente, ci fa immergere nel mondo brutale, corrotto e violento di Biagio Mazzeo. Biagio vuole farla finita con questa vita, vuole raccogliere i soldi illegalmente guadagnati e lasciare la città con Nicky, la figlia del suo mentore Santo Spada appena deceduto, e persona più importante della sua vita. Ma le cose non vanno come lui vorrebbe, ancora una volta deve cercare di sopravvivere nella Giungla, proteggere la sua pupilla, i suoi “fratelli” e scoprire chi è la talpa all’interno del branco.

I personaggi di questo romanzo sono tantissimi, le lorio storie intricate, tanto da meritare (e l’ho apprezzato molto) un elenco con le informazioni principali prima del prologo.

Biagio Mazzeo, Ispettore Superiore della Polizia di Stato, fantoccio della ‘ndrangheta, capo del suo branco di poliziotti corrotti, è un gigante dagli occhi di ghiaccio, un eroe negativo che suscita sentimenti contrastanti, “paura e venerazione, amore e odio, desiderio e repulsione”. Biagio è brutale, violento, picchia le donne, gestisce le attività criminali per conto dei “calabresi”, riesce a fare il doppio e a volte anche il triplo gioco. La sua caratteristica principale è che prima agisce (o meglio aggredisce) poi parla. La sua dedizione va solo a Nicky e ai suoi uomini, quando questi ultimi non lo tradiscono. Come ci dice Pulixi, il suo peggiore nemico è “la furia distruttrice delle sue emozioni”. Mazzeo sopporta il peso delle proprie scelte da solo, prova con tutto se stesso a tenere tutto sotto controllo, cerca di proteggere coloro che ama, ma per dirla come la direbbe lui ”va tutto a puttane”. Nonostante il personaggio sia estremamente politically incorrect, non si può non fare il tifo per Biagio Mazzeo.

Oltre a Mazzeo spicca su tutti, immensa come una novella araba fenice, Vatslava Demidov, la donna di Sergej Ivankov, il nemico ceceno che Biagio ha ucciso ma che in qualche modo rispettava e ammirava. Il viaggio di Vatslava verso l’inferno attraversa tutte le sfumature della perversione umana, è un viaggio crudele e continuo raccontato parallelamente alla storia principale, un viaggio alla fine del quale non può che esserci vendetta. Come tutte le donne del romanzo, del resto, Vatslava subisce violenze inaudite ma è tostissima, sa ridere in faccia ai suoi aguzzini ed è diabolica quando serve. Un personaggio proprio ben riuscito.

Per Sempre è un romanzo di forte impatto, scritto con un linguaggio molto crudo e duro, dove speranza e redenzione non hanno spazio e non viene fornita alcuna risposta. Crudeltà, violenza e desiderio di vendetta sono gli ingredienti principali sapientemente mescolati da Pulixi, che riesce nell’intento di creare suspense attraverso cambi di scena repentini e descrizioni brevi. Il ritmo del romanzo è serratissimo e incalzante, senza momenti di pace e tranquillità, senza tempi morti. Si legge tutto d’un fiato.

Consigliatissimo se avete stomaci forti e non siete schizzinosi.

Barbara Gambarini
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Lo scrittore:
Piergiorgio Pulixi è nato a Cagliari nel 1982. Fa parte del collettivo di scrittura Sabot creato da Massimo Carlotto, di cui è allievo. Insieme allo stesso Carlotto e ai Sabot ha pubblicato Perdas de fogu (Edizioni E/O 2008), e singolarmente il romanzo sulla schiavitù sessuale Un amore sporco, inserito nel trittico noir Donne a perdere (Edizioni E/O 2010). È autore della saga poliziesca di Biagio Mazzeo iniziata col noir Una brutta storia (Edizioni E/O 2012), miglior noir del 2012 per i blog Noir italiano e 50/50 Thriller e finalista al Premio Camaiore 2013, proseguita con La notte delle pantere (Edizioni E/O 2014), vincitore del Premio Glauco Felici 2015, e Per sempre (Edizioni E/O 2015). Nel 2014 per Rizzoli ha pubblicato anche il romanzo Padre Nostro e il thriller psicologico L’appuntamento (Edizioni E/O), miglior thriller 2014 per i lettori di 50/50 Thriller. Nel 2015 ha dato alle stampe Il Canto degli innocenti (Edizioni E/O) vincitore del Premio Franco Fedeli 2015, primo libro della serie thriller I canti del male. Alcuni suoi racconti sono stati pubblicati sul Manifesto, Left, Micromega e Svolgimento e in diverse antologie. I suoi romanzi sono in corso di pubblicazione negli Stati Uniti, in Canada e nel Regno Unito.