BRIGITTE GLASER è nata nella Foresta Nera nel 1955 e vive da molti anni a Colonia. Oltre alla serie della cuoca Katharina Schweitzer, il cui primo caso, Delitto al pepe rosa, è stato pubblicato da Emons nel 2015, Glaser ha scritto Tatort Veedel, che vede come protagoniste due donne detective, e diversi libri per ragazzi.
Torna Katharina. La rossa tutto pepe, un po’ chef e un po’ detective, riaffila i coltelli e riattiva il suo fiuto per un nuovo saporitissimo caso: Morte sotto spirito, il secondo brillante giallo di Brigitte Glaser, ospite a maggio del Salone di Torino.
Dopo Delitto al Pepe rosa, “la bella detective che mancava” (Corriere della sera), scioglie con maestria un altro appassionante delitto, tra comitati cittadini agguerriti contro ecomostri ambientali e contraffazioni alimentari.
Stessa focosa passione culinaria, stessa intuitiva arte investigativa, Katharina questa volta mette a punto torte e ricerche nella Foresta Nera, a casa sua. Nemmeno a dirlo, accanto a lei l’inseparabile ostetrica Adela.
Per Emons Libri e disponibile dal 12 maggio 2016, questa la sinossi del nuovo romanzo:
Ancora sotto choc per l’imprevedibile epilogo della sua avventura a Colonia, Katharina Schweitzer viene richiamata d’urgenza a casa per gestire la modesta locanda dei genitori nella Foresta Nera. Il rientro non sarà una passeggiata per la chef che, oltre a fare i conti con la madre allettata e tirannica, si troverà presto a inciampare in un omicidio misterioso. Nel fondo di una cava viene trovato morto Konrad Hils, leader del comitato contro la costruzione della pista da sci indoor. Tra torte con panna, cioccolato e ciliege, battute di caccia ad alto tasso alcolico e distillerie casarecce, solo grazie al suo solito fiuto sopraffino, la cocciuta Katharina riuscirà a non farsi confondere. Ad aiutarla, come sempre, l’amica Adela, questa volta un po’ distratta dai modi gentili del commissario Eberle..