Editore Harper Collins Italia
Anno 2016
Genere Thriller
392 pagine – ebook
Traduzione di A. Ricci
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Ho iniziato a leggere Karin Slaughter un po’ di tempo fa. Colpito dalla sua bravura e dalla capacità di creare atmosfere forti e cariche di suspense, mi sono ripromesso di leggere, alternandoli con altri autori, tutti i suoi romanzi e i cinque che ho preso in mano hanno confermato la mia prima impressione.
Purtroppo la serie positiva ha subito una brusca interruzione con “Abisso senza fine” che è risultato molto, ma molto al di sotto dei suoi precedenti lavori; deluso ero sul punto di abbandonare la scrittrice di Atlanta. Poi è arrivata la proposta di Cecilia di recensire “Quelle belle ragazze”, ho accettato pur essendo un po’ scettico.
Inizio il mio commento con questa frase: “Una Karin Slaughter in uno stato di grazia eccezionale!” In questo ottimo romanzo l’autrice è riuscita ad abbinare almeno quattro elementi apparentemente senza alcun nesso tra loro: i sentimenti più profondi, come l’amore paterno nei confronti delle tre figlie, i rapporti burrascosi tra due sorelle, un pathos che parte in sordina per poi crescere pagina dopo pagina ed infine molti omicidi che definire efferati sarebbe eufemistico. Per dei genitori la scomparsa nel nulla di una figlia è un dolore senza fine, non ci si rassegna, non si perde la speranza che un giorno si possa conoscere la verità.
Le lettere che il padre di Jiulia le scrive, determinato a trovarla e scoprire i motivi della sua scomparsa, sono molto intense ed anche il lettore meno sensibile non può non rimanere colpito nelle emozioni.
Tutto questo accade nel 1991, il padre, che non regge al dolore, non dimentica però le altre due figlie Lydia e Claire sulle quali riversa il proprio affetto.
Siamo ora a tempi attuali, le due sorelle non hanno più rapporti da anni, troppo diverse tra loro: una fa fatica ad uscire dal tunnel della droga l’altra è felicemente sposata con un architetto di fama. Un evento tragico le riavvicina, non senza difficoltà e diffidenza reciproca, ritornano ad essere sorelle, il rapporto si consolida, la parziale fragilità di una è compensata dalla forza interiore dell’altra e viceversa.
Quella che apparentemente è la più sicura mette a nudo tutte le sue debolezze e capisce che solo la sorella può aiutarla. Abbiamo delle due protagoniste un ritratto psicologico che si delinea nei dialoghi, nella ricerca della verità sulla scomparsa di Julia e nel mettersi in discussione per quello che si è fatto e soprattutto per quello che non si è fatto.
Un’analisi puntuale sui caratteri umani degna dei migliori trattati di psicologia ma, mentre i saggi tendono ad annoiare, qui le parole, le frasi, i periodi volano in un crescendo di suspense.
La scomparsa di un’altra ragazza, figlia di un’amica di Lydia, farà riaffiorare il dolore che è stato mitigato dagli anni, ma offrirà anche lo spunto per tornare ad indagare sul mistero della sparizione di Julia. Lydia e Claire con determinazione, con coraggio, con forza e con l’aiuto rilevante della madre, un personaggio che si inizia ad apprezzare nella seconda metà del libro, scoprono, quasi per caso, alcuni indizi.
Pian piano questi si trasformano in prove certe che mettono in luce una sconvolgente realtà, un mondo sommerso di puro orrore per le due sorelle e per il lettore. A volte gli apprezzamenti fatti da altri autori per un romanzo di un/una collega sono frutto di meri interessi commerciali, in questo caso Jeffery Deaver, Michael Connelly e Kathy Reichs hanno perfettamente ragione!
Gli appassionati del genere non possono perdere “Quelle belle ragazze”, abbiate fede in quest’umile Lettore.
Aurelio Morandi
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La scrittrice:
Karin Slaughter, autrice regolarmente ai primi posti nelle classifiche di tutto il mondo con più di 35 milioni di copie vendute, è considerata una delle regine del crime internazionale. Ha all’attivo quindici romanzi tradotti in trentatré lingue, che includono la fortunata serie Grant County e quella con protagonista il celebre Will Trent. Il nuovo romanzo, Pretty Girls, è il suo primo thriller psicologico e sarà presto in vendita anche in Italia con il titolo Quelle belle ragazze. Nata in Georgia, attualmente vive ad Atlanta.