Editore Piemme Collana Narrativa
Anno 2016
Genere Legal Thriller psicologico
316 pagine – cartaceo e ebook
Traduzione di S. Marcolini
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Autrice: Alafair Burke, romanziera americana, professoressa di diritto e consulente legale. Figlia del celebre scrittore James Lee Burke. Ha scritto due famose serie di romanzi, una con per protagonista la NYPD detective Ellie Hatcher, l’altra con Samantha Kincaid procuratore a Portland, Oregon. I suoi libri sono stati tradotti in più di dodici paesi.
Protagonista: Olivia Randall, bella e abbiente quarantatreenne single e avvocato penalista di successo, concentrata nella carriera e che accetta molto malvolentieri risposte negative.
Quando una ragazzina telefona per chiedere aiuto, spiegando che il padre è stato prelevato dalla polizia e non è ancora tornato a casa, Olivia Randall cerca di defilarsi, ma scopre subito che la ragazzina in questione è Buckley, la figlia sedicenne del famoso scrittore Jack Harris, il suo ex fidanzato che ha malamente piantato vent’anni prima. Quel nome è come un pugno nello stomaco che la rimanda indietro nel tempo. Buckley, che ha visto online le notizie di una sparatoria, teme che suo padre si sia cacciato nei guai. Olivia Randall, sperando ancora che si tratti di un equivoco risolvibile, va al distretto di polizia. E invece la situazione di Harris è a dir poco esplosiva. Qualcuno ha sparato nel parco, ammazzando tre persone e lo scrittore, riconosciuto attraverso una fotocamera, che non ha alibi né testimoni, viene arrestato per triplice omicidio volontario di primo grado. Il suo unico appoggio è Olivia e lei, che lo crede innocente, impegna nella difesa il suo studio legale, uno dei migliori della città.
Ma l’inchiesta va avanti e la tesi dell’accusa diventa sempre più solida. Tutti gli indizi remano contro Harris. Tanto per cominciare, sua moglie Molly e altre dodici persone erano state uccise, alla stazione metropolitana di Penn, da Todd Neeley, un ragazzo maltrattato dal padre e disturbato mentalmente, che si era suicidato dopo aver commesso la strage. E oggi una delle tre vittime del parco è proprio suo padre, il miliardario Malcolm Neeley. Jack Harris ammette di essere stato a quell’ora nella zona della sparatoria, ma giura di essersi recato là solo per incontrare Madeline, una bella ragazza notata in precedenza, che aveva poi contattato via mail e con la quale, come un collegiale, aveva fissato un appuntamento per un picnic. Una spiegazione talmente assurdamente ridicola da essere vera? Ma il test ha rivelato che Harris aveva tenui residui di polvere da sparo sulla camicia. E, come se non bastasse, con gli altri familiari delle vittime di Todd Neeley, aveva presentato una denuncia contro Malcom Neeley, chiedendo un risarcimento, ma la richiesta era stata rigettata dal tribunale. E quindi la polizia ritiene che lo scrittore abbia ucciso per vendicarsi.
Olivia, sempre convinta della sua innocenza, comincia a pensare che qualcuno potrebbe aver costruito un castello di prove per incastrarlo. Ma, man mano che scopre nuovi aspetti della vita e del carattere di Jack Harris anche lei comincia ad avere qualche dubbio. Quale sarà la verità?
Confermo. Uno psico legal thriller per una storia intrigante da leggere, con tutti i personaggi condizionati da pesanti fattori psicologici. Giochi di fioretto e bizantinismi legati a un’etica professionale, qualche volta sul filo del rasoio. Trama fluida e serrata con i ricordi della protagonista che fanno spaziare il lettore su due piani temporali.
Tema in grande evidenza, benché non sia il principale, l’assoluta condanna della facilità con la quale negli Stati Uniti anche un minorenne possa commettere una strage. Ciò nonostante, il senato americano continua a bocciare ogni e qualunque limite alla vendita di armi.
Internet e i social giocano un ruolo molto importante nella costruzione e nella soluzione del triplice delitto. Questo mi porta a dire: ricordiamo sempre che le informazioni che condividiamo su Facebook e su Twitter, fanno di noi un libro aperto. Si comincia a parlare di clonazione di profili… E se domani qualcuno????
Brrrr.
Patrizia Debicke van der Noot
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La scrittrice:
È un avvocato penalista, con una grande esperienza di processi. I suoi romanzi sono bestseller del New York Times, elogiati da autori come Michael Connelly e Dennis Lehane.