Elmore Leonard – Quaranta frustate meno una

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Elmore Leonard (New Orleans, 1925 – Detroit, 2013) è stato il maestro indiscusso del crime novel contemporaneo, grazie a una produzione che conta piú di trenta romanzi e molti racconti. Ha saputo influenzare non solo una generazione di scrittori, ma anche di registi come i fratelli Coen, Quentin Tarantino e Steven Soderbergh. Si è inoltre affermato, fin dai primi anni Cinquanta, come uno dei piú importanti autori nel campo della letteratura western.
Di Elmore Leonard Einaudi Stile libero sta pubblicando da tempo, con successo costante, l’intera produzione, con opere quali Tishomingo Blues (2003), Il grande salto (2004), Mr Paradise (2005), Cat Chaser (2005), Quando le donne aprono le danze (2006), Hot Kid (2006), Freaky Deaky (2007), Killshot (2009), Su nella stanza di Honey (2009), la raccolta Tutti i racconti western (2008), Road dogs (2010), Out of Sight (2010), Lo sconosciuto n. 89 (2010), Gibuti (2012), Raylan (2013), Punch al rum (2014) e Le storie di Carl Webster (2015).

Per Einaudi Editore e disponibile dal 13 giugno 2017, il nuovo romanzo di cui vi riportiamo la sinossi:

La prigione di Yuma è un girone infernale, in particolare se hai la pelle scura. Per la legge, l’apache chiricahua Raymond San Carlos e l’ex soldato nero Harold Jackson sono assassini, condannati a marcire in carcere, a meno che qualcuno non gli tagli anzitempo la gola. Ma anche nel peggior posto sulla faccia della Terra si presenta a volte un barlume di speranza. Cinque criminali sanguinari sono evasi da Yuma: se Harold e Raymond riusciranno a consegnarli allo sceriffo, i due, prima nemici poi complici per necessità, potrebbero conquistare uno straccio di redenzione.

«Una prosa tutta particolare, molto letteraria, in cui ogni piccolo gesto e qualsiasi parola pronunciata sfoggiano una solennità quasi liturgica».
Alessandro Baricco su Tutti i racconti western