Antonio Fusco – Le vite parallele

1941

Editore Giunti Collana M
Anno 2017
Genere Giallo
240 pagine – brossura e ebook

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Martina, una bambina di circa tre anni, è scomparsa da casa. La mattina, la madre, alzandosi dal letto, non l’ha trovata nella sua cameretta. Nessuna effrazione. Porte e finestre non sono state forzate ma la piccola non c’è più. I genitori, com’è immaginabile, sono preda della disperazione e della paura. Non sanno come  sia  potuto succedere. Il padre era fuori per lavoro. La madre, che fa uso di medicinali per riuscire a dormire, non si è accorta di nulla. Non un rumore. Non un colpo. Non il pianto della bambina. Semplicemente sparita. Il vuoto totale. Un incubo  che al risveglio si trasforma in  realtà. La madre fa il nome del suo ex amante come probabile rapitore. Ma l’uomo, rintracciato in Francia, interrogato dalla polizia a Nizza, sembra essere estraneo alla vicenda.

Il commissario Casabona, rientrato al lavoro dopo un mese di ferie, alle prese con i suoi problemi familiari e personali, indaga sulla scomparsa della bambina, insieme alla sua squadra.

Ho scoperto Antonio Fusco ultimamente e in pochi mesi ho letto i quattro libri che hanno come protagonista il commissario Casabona. Questo, “Le vite parallele” è l’ultimo, uscito per Giunti Editore ad ottobre del 2017. Vi posso assicurare che una volta conosciuto questo commissario vi sarà difficile abbandonarlo. Così è stato per me, almeno. Se mi chiedete perché, vi rispondo che non c’è un motivo specifico ma un insieme di cose, di emozioni anzi di stati d’animo che si creano quando leggi. La scrittura di Fusco è fluida e ti trascina dentro la storia. E Casabona con i suoi tratti severi e il suo atteggiamento burbero  è in realtà un tipo che trasmette sicurezza e protezione. Sarà forse che l’autore è funzionario della polizia di Stato e criminologo forense e questo si avverte quando scrive: si capisce che è scritto da qualcuno che c’è dentro ma senza risultare didattico. Il modo con cui il commissario si rapporta con i superiori o con gli altri organi necessari durante un’indagine. Anche il modo con cui tratta con la stampa e con i giornalisti in particolare, che sono sempre alla ricerca di novità sugli ultimi fatti di cronaca.

In questo ultimo romanzo, come del resto nei precedenti, si sente il forte attaccamento del commissario alla famiglia, ai figli, Chiara e Alessandro, ormai adulti, e anche alla moglie Francesca che sta attraversando un momento particolare e duro da superare.

Antonio Fusco è  abile nel fare emergere le personalità dei protagonisti attraverso le loro azioni che, a volte, possono costituire un abbaglio. Non sempre la realtà è esattamente come i nostri occhi ce la mostrano. Soprattutto all’interno delle famiglie ci sono dinamiche che  possono restare sconosciute anche ai membri delle stesse.

“Smarrirsi è normale, fa parte della vita. Tutti si perdono almeno una volta. Ma sono pochi quelli che sanno ritrovarsi. Se ci riescono è perché, anche da lontano, non si erano mai persi di vista.”

 

Per chi ama i gialli. Per chi ama i commissari con una forte personalità ma profondamente radicati nella loro quotidianità, i libri di Fusco fanno al caso vostro. Casabona potrebbe essere sicuramente il commissario della vostra città. Resta incantato dalla bellezza che attraversa le strade del posto in cui vive. Non si risparmia nella ricerca della verità e dei colpevoli. Riserva nel suo cuore un posto speciale per i suoi cari. Avere davanti agli occhi la costante minaccia del male di cui si nutre il crimine, gli fa capire ciò che veramente è importante nella vita di ogni singola persona.

Federica Politi

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Lo scrittore:

Antonio Fusco, nato nel 1964 a Napoli, è funzionario nella Polizia di Stato e criminologo forense. Dal 2000 si occupa di indagini di polizia giudiziaria in Toscana. Nel 2017 Giunti ha raccolto in un volume unico le prime tre indagini della fortunata serie di Casabona.
Premi conseguiti:
con Ogni giorno ha il suo male
Premio Scrittore Toscano 2014 – menzione noir
Premio Garfagnana in Giallo 2014
Premio internazionale Apoxiomeno 2015 per la letteratura

con La pietà dell’acqua
Premio nazionale Mariano Romiti 2016
Best 2015 – Libri gialli nella classifica annuale di iTunes
Premio Furio Innocenti – giallista toscano – Serravalle Noir
Trofeo Rinaldo Scheda – I sapori del giallo 2015
Premio letterario San Domenichino – Città di Massa 2017

con Il metodo della fenice
Best 2016 – Libri gialli nella classifica annuale di iTunes