Editore Marcos Y Marcos Collana Gli Alianti
Anno 2018
Genere Noir
240 pagine – brossura e ebook
Traduzione di S. Ossola e C. Tarolo
Proprio di recente, in un’altra recensione, lodavo il lavoro che viene portato avanti dai piccoli editori, schiacciati da un lato dalle statistiche delle vendite e dall’altro dalla grande distribuzione. Grazie ai festival dedicati anche a queste realtà, troviamo ancora molti libri meritevoli di attenzione.
Tra questi, un autore che – mea culpa – conoscevo solo di fama ma non avevo letto ancora nulla di lui. Peraltro, consigliata da Manuel Figliolini de La Bottega del Giallo (sfatiamo la diceria che tra bloggers ci sia una concorrenza sfegatata, possono invece nascere delle belle amicizie), durante l’ultimo Book Pride di Milano ho avuto modo di conoscere i racconti di Jack Ritchie.
Raccontiamo intanto chi è Jack Ritchie: amato da Hitchcock per il dono della sintesi, riusciva con pochi tratti a caratterizzare un personaggio e dare spessore a racconti anche brevi. Lo ha fatto magistralmente con “Il grande giorno”, antologia di racconti pubblicata da poco da Marcos Y Marcos, più esattamente quattordici storie, una più trascinante e ironica dell’altra.
Partendo dal presupposto che la frase che ho sentito più ripetere in questi anni è: “i racconti non vendono, non si leggono, non interessano”, sono felice di notare che alcuni editori coraggiosi raccolgono il guanto di sfida e si lanciano nell’impresa, peraltro riuscitissima. Brevi, spiazzanti, divertenti: si passa da Ben incapace di usare la pistola in “Pistola in affitto” – e si capirà poi il perché – a “L’assenza di Emily” – la scomparsa di una moglie per la quale viene accusato il marito, a Bon appetit, capitano. Lo scrittore ha la capacità di condurci alla conclusione delle storie e poi deviare completamente, come a “strambare” con la barca e, sempre restando in tema marinaresco, è capace di strappare un sorriso ad ogni storia in cui, ignari, ci addentriamo per poi rimanerne impigliati come pesci nella rete. Quasi tutti raccontati in prima persona, i racconti hanno un plot simile tra loro, ma fanno da contraltare i diversi meccanismi che portano al loro epilogo. Non indicherò i racconti uno per uno, vi invito a leggerli.
John George Reitci, questo il suo vero nome, era di Milwakee – americano ma dallo stile “british” e “politically correct” – e morì prematuramente di infarto all’età di 61 anni: Si cimentò in tutti i generi: thriller, hard-boiled, storie d’amore, commedie, racconti di suspense e mistery da camera chiusa. Ritchie ha anche scritto una serie di storie con il personaggio Henry Turnbuckle, un detective idiosincratico che è apparso in diverse vignette umoristiche. Alcuni editori e autori di spicco nel campo del mistery hanno elogiato Ritchie, come Alfred Hitchcock, Donald E. Westlake, Anthony Boucher, Francis M. Nevins Jr. e Edward D. Hoch. Donald E. Westlake, nella sua introduzione alla raccolta A New Leaf e Other Stories, scrisse con entusiasmo riguardo a Ritchie e voleva si sapesse quanto fosse bravo questo scrittore.
Su Ritchie non ci sono molte informazioni su internet e lo stesso Donald E. Westlake disse che Ritchie non ottenne mai il riconoscimento che meritava. Questo è stato senza dubbio perché scriveva racconti, in contrasto con il romanzo, sicuramente più alla moda e più interessante (Tiger Island è stato pubblicato postumo nel 1987). Ma per i suoi numerosi fan è considerato uno dei più grandi scrittori di racconti di tutti i tempi. Coloro che hanno scoperto le sue storie vogliono leggerne di più. Le sue opere migliori continuano ad essere ristampate fino ad oggi ed è attraverso questa eredità che sarà ricordato.
Vi lascio il link del sito che ho scovato cercando notizie di Jack Ritchie, dal quale ho tratto anche l’immagine qui sopra.
Riprendendo quanto ho scritto all’inizio, “only the braves”, solo i più coraggiosi – come in questo caso i tipi di Marcos Y Marcos – portando avanti pubblicazioni fuori dall’ordinario, possono regalare al vasto spazio letterario delle vere e proprie chicche come questo libro. E fatevi consigliare, quando vi propongono un libro, avrete delle splendide sorprese. Come questa.
Cecilia Lavopa
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Lo scrittore:
“Uomo geniale nel posto sbagliato, miniaturista d’eccezione in un’epoca di cose gigantesche”, Jack Ritchie è riconosciuto come uno dei più raffinati scrittori di racconti noir. Centinaia di racconti pubblicati e ripubblicati in tutto il mondo. Uno divenne il soggetto di un film celebre, È ricca, la sposo e l’ammazzo, con Walter Matthau e Elanie May. Altri fornirono lo spunto ai celebri telefilm di Alfred Hitchcock. Nato nel 1922 a Milwaukee, Ritchie dichiarò poco prima della propria scomparsa, nel 1983: “Non c’è romanzo che non si possa migliorare trasformandolo in un racconto breve: nelle mie mani, I Miserabili sarebbe diventato un pamphlet”. Oltre a È ricca, la sposo e l’ammazzo Marcos y Marcos ha pubblicato anche Il caro prezzo della privacy, Un metro quadrato di Texas e La vittima dell’anno.