Matthew Sullivan – Mezzanotte alla libreria delle Grandi Idee

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Editore Longanesi Collana La Gaja scienza
Anno 2018
Genere Thriller
356 pagine – rilegato e ebook
Traduzione di L. Bernardi

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È appena passata la mezzanotte quando la Libreria delle Grandi idee, posto tanto amato e di rifugio per molti bibliomani, si trasforma in un terribile incubo. Lydia scopre il cadavere sospeso a mezz’aria di Joey, uno dei “Topi della libreria” a cui era molto affezionata e che, proprio in quel luogo di riparo, ha deciso di porre fine alla propria vita impiccandosi.
Nella tasca di Joey Lydia trova una sua fotografia da bambina. Come si è procurato quella foto Joey? Perché la teneva nella tasca proprio il giorno in cui decide di suicidarsi?

Joey sembra averle nascosto dei messaggi all’interno di alcuni libri, che la porteranno ad intraprendere un viaggio indietro nel tempo e a rivivere ricordi terribili e ormai ben nascosti nella sua mente, del suo passato da bambina e del difficile rapporto con il padre.
Lydia, la protagonista, è un personaggio descritto minuziosamente che grazie ai flashback continui presenti bel libro, riusciamo a conoscere in ogni sua sfaccettatura. Cresciuta fin da piccola nella biblioteca in cui lavorava il papà, con cui però non ha più alcun rapporto da anni, ha imparato ad amare i libri e tutto ciò che possono trasmettere. Il suo passato è tortuoso, la mamma è morta durante il parto, e il padre avendo assistito al peggiore incubo della figlia, ne porta i ancora i postumi.

Nel libro vengono approfondite le difficoltà del padre nel crescere una figlia senza una compagna, nei momenti più delicati dell’adolescenza alcuni passaggi sono pieni di tenerezza, ma anche di complicazioni che caratterizzano la loro situazione. Il rapporto tra padre e figlia era speciale, ma poi qualcosa si è incrinato. Attorno a Lydia ruotano diversi personaggi, quasi tutti molto particolari. Joey, ex tossico, simile a Lydia, porta con sé fantasmi del passato proprio come lei, e anche per questo avevano trovato un’affinità importante, per la quale si capivano con uno sguardo. L’autore riesce a trasmettere i pensieri e tutte le sensazioni provate dai protagonisti pur non rendendole tragiche, ma sempre delicate ed emozionanti, mantenendo uno stile accessibile e immediato. La sua familiarità con l’immenso mondo dei libri lo vive quotidianamente sia direttamente che indirettamente. Sua moglie infatti è una bibliotecaria, e chissà se qualche particolare possa averlo recuperato proprio da qualche racconto o vissuto personale.

Un romanzo in cui il fulcro sono i libri stessi: libri a cui si è affezionati, libri che ci fanno compagnia, libri che ci fanno addentrare nei nostri ricordi, e libri in cui si nascondono messaggi segreti, fondamentali per risolvere il mistero al centro della storia. Un giallo delicato, più che un thriller ad alta tensione, che ci avvolge completamente in un atmosfera misterosa, in cui l’attenzione è riposta interamente sui personaggi. Tutti i protagonisti hanno qualche ombra, ma la stessa oscurità li ha resi parte di una famiglia, la grande famiglia della libreria in cui ogni amante dei libri vorrebbe entrare, la Grandi Idee.

Laura e Chiara Ricciardi – Sister’s books

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Lo scrittore:
Matthew Sullivan è cresciuto in compagnia di sette fratelli a Denver, Colorado. Ha ottenuto la prima laurea alla University of San Francisco e il Master of Fine Arts presso la University of Idaho, ha scritto per il Vermont Studio Center. Vincitore del Florida Review Editor’s Prize e del Robert Olen Butler Fiction Prize, ha lavorato per anni come libraio al Tattered Cover Book Store a Denver e al Brookline Booksmith di Boston. Attualmente insegna scrittura, lettere e cinema presso il Big Bend Community College (Washington State). Vive con sua moglie Libby, bibliotecaria, e due bambini.