Concita De Gregorio, giornalista e scrittrice, ha pubblicato per Feltrinelli Mi sa che fuori è primavera” (2015). Firma storica del quotidiano “La Repubblica”, si è occupata di cronaca politica per più di trent’anni. Ha diretto “l’Unità” dal 2008 al 2011. Ha ideato e condotto programmi per la radio e per la tv tra cui Fuoriroma, inchiesta in cinquanta puntate sull’Italia delle città e dei sindaci. I suoi articoli sul processo Andreotti e sul G8 di Genova sono entrati nella Storia del giornalismo italiano 1860-2001 (Meridiani Mondadori, 2009). Nel 2019 ha vinto il premio Arrigo Benedetti. Con il romanzo Nella notte (Feltrinelli, 2019) torna dopo molto tempo a raccontare la politica.
Già disponibile in libreria il suo nuovo romanzo, “Nella notte”, pubblicato da Feltrinelli, di cui vi riportiamo la sinossi:
Nora D. studia a Pisa. Ha scelto di raccontare, nella sua tesi di dottorato, le ragioni che portarono alla mancata elezione del presidente della Repubblica nel corso di una celebre congiura politica di alcuni anni prima. Prova a ricostruire la vicenda attraverso il racconto confidenziale di alcuni protagonisti di quelle ore. Intitola il suo lavoro Nella Notte perché tutto, come spesso nei momenti cruciali della nostra storia, avvenne tra le sette di sera e le nove del mattino. Ma dove hanno luogo quegli incontri segreti? In quali palazzi, a che ora? Chi è il regista? Nora indaga. Dalle parole dei testimoni ricompone nei dettagli la congiura, si imbatte in un delitto.
In virtù della qualità della sua tesi, trova un impiego di prestigio in un centro studi a Roma e arriva nella capitale, oggi. Il suo luogo di lavoro si rivela una centrale di dossieraggio, fulcro di una rete di ricatti e giochi di potere. Una “fabbrica del fango”. Decide di rinunciare all’incarico, ma incontra Alice: la sua migliore amica d’infanzia e giovinezza. Il centro studi diventa per Alice l’osservatorio ideale dove studiare il meccanismo delle tre Esse – Sesso, Soldi, Segreti – che governa l’informazione politica. Insieme le due ragazze avviano un’indagine parallela e segreta che, ripartendo dal delitto di quella notte decisiva, mette a fuoco la Guerra dei dossier: una serie di scandali sessuali che hanno coinvolto personaggi politici di primo piano e hanno cambiato il corso della storia. Muovendosi tra la cronaca politica, descritta nei suoi retroscena con profonda conoscenza delle persone e delle storie reali, e il ritratto di due giovani donne costrette ad agire in un mondo ostile – e molto maschile –, Concita De Gregorio racconta una storia di potere esemplare: la matrice del presente, la minaccia perpetua sul futuro. Un romanzo teso, elettrico, che ha il respiro del thriller e la potenza del ritratto generazionale.
Sembrava la fine di un’epoca.
Invece era solo l’inizio.