Louise Penny – La via di casa

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Editore Piemme
Anno 2019
Genere Thriller
432 pagine – brossura e epub
Traduzione di Gioia Sartori


“Ogni atto creativo è innanzitutto un atto di distruzione“, disse Pablo Picasso.
Nel suo romanzo Louise Penny parla di arte e dipinge una storia il cui protagonista è senza ombra di dubbio Armand Gamache, un ex ispettore capo della omicidi, pronto a godersi gli anni della meritata pensione. Un uomo che si porta sulle spalle un passato difficile da dimenticare, che tenta di trovare la pace per la propria anima malata.
Lo fa nel piccolo paesino di Three Pines, situato in mezzo alle sterminate foreste tra Quebec e Vermont. Un luogo che per alcuni è un rifugio, per altri è un’ispirazione, dove chiunque giunge per ricominciare da capo.

Perché Armand Gamache ogni mattina si siede sulla panchina posta in cima alla collina, proprio di fronte al villaggio, per leggere un libricino senza mai finirlo? Questa è solo una delle tante domande che danno un tocco di mistero al racconto, inizialmente dal tono serio e indagatore. Intorno al personaggio principale, oltre ai familiari che lo aiutano nella teoria e nella pratica, ecco prendere forma coloro che, col passare delle pagine, assumono un ruolo ben definito quali Ruth, la bizzarra che non ha peli sulla lingua, e Clara, l’artista che si fida solo del proprio istinto. Da una richiesta di aiuto di quest’ultima nasce una ricerca, di qualcuno o di qualcosa, che poco per volta diventa un’avventura, con tanto di spostamenti in aereo e in nave, attraverso caratteristiche località, sullo sfondo dei bellissimi paesaggi naturali canadesi.

Pubblicato da Piemme nel 2017 e ripubblicato a luglio 2019 con una copertina sicuramente più accattivante, la storia non abbandona il percorso principale dell’indagine, ma non mancano tratti di ironia, che la sdrammatizzano e la rendono più piacevole, né pennellate di emozioni, che le regalano romanticismo e sentimento. Il tutto amalgamato in un quadro di riflessione personale sull’arte, sugli aspetti positivi o meno che essa comporta per chi la vive in prima persona.
Ho trovato questo libro davvero interessante per gli argomenti trattati, l’ho letto con passione perché ha saputo coinvolgermi con la sua semplicità e con una scorrevolezza non scontata. Mi sono sentito parte dell’avventura, immerso nel viaggio verso una parte di me ancora da scoprire. Una nuova opportunità. In fondo è quello che la vita ci offre.

Nicola Paoletti


La scrittrice:
Louise Penny è nata a Toronto. Ha lavorato a lungo come giornalista, conduttrice radiofonica e televisiva, occupandosi di cronaca e current affair. Ma è con la scrittura che ha coronato il sogno di una vita. Pubblicata in 25 lingue, i suoi romanzi hanno conquistato i lettori di tutto il mondo, l’hanno portata in testa alle classifiche e sono stati insigniti dei più prestigiosi premi letterari dedicati al genere, dall’Anthony Award al Macavity Award. È l’unica autrice ad aver vinto l’Agatha Award for Best Novel per quattro anni consecutivi. Vive con il marito in un paesino a sud di Montréal, vicino al confine con il Vermont.