Marco Ghizzoni – Gli accordi di Stradivari

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Editore TEA / Collana Narrativa TEA
Anno 2019
Genere Giallo
287 pagine – brossura e epub


La giovane e brillante poliziotta Valentina Raffa è in preda all’ennesima delusione d’amore. La sua vita privata non è soddisfacente quanto lo è invece la sua carriera. Non riesce a tenersi un uomo, il suo capo è segretamente innamorato di lei, ed è appena stata sedotta e abbandonata nel pieno di un appuntamento dal misterioso liutaio Peter Van Basten.
Tuttavia, Valentina Raffa ha grane ben più grandi per pensare ai suoi problemi personali. Infatti è appena stato rubato lo Stradivari Conte de Fontana del 1702, preziosissimo violino e simbolo della città di Cremona.
Marco Ghizzoni, autore cremonese, lascia da parte il maresciallo Bellomo, conosciuto nei precedenti romanzi “Il cappello del maresciallo”, “I peccati della bocciofila” e “L’eredità del Fantini” e apre le porte a un personaggio altrettanto interessante, Valentina Raffa, che fa il suo ingresso in “Gli accordi di Stradivari”, pubblicato questa volta dalla casa editrice Tea a giugno 2019.
Se i primi tre romanzi rappresentano una satira nei confronti dei costumi di provincia, questo” – come sostiene l’autore stesso – “vuole essere una satira sul potere da due soldi, quello che viene deriso fino a quando non lo si conquista, e che a quel punto diventa un’arma letale, in primis per se stessi.”

Le parole di Ghizzoni si riflettono con coerenza nel romanzo, in cui un violino dal valore inestimabile diventa oggetto di una corsa al potere e causa delle disavventure, a volte tragicomiche, che i protagonisti si trovano ad affrontare.
Disavventure che coinvolgono tutti, a cominciare da Valentina Raffa, poliziotta che nel privato è una ragazza semplice ma perseguitata dalle pene d’amore, ma proprio per questo è un personaggio che entra subito in simpatia, e nel suo lavoro ha un intuito brillante.
“Gli accordi di Stradivari” è un romanzo dallo stile leggero e divertente, dove i personaggi che lo abitano sono altrettanto sopra le righe.
È ambientato nella città di Cremona, da sempre legata alla tradizione musicale e liutaria e città del violino per eccellenza. Qui, Antonio Stradivari, realizzò una delle più grandi produzioni di strumenti ad arco di tutti i tempi. Marco Ghizzoni con i suoi personaggi la rende una città viva, raccontandone con accurate descrizioni i luoghi e dandone un tocco vivace e musicale.
È un giallo che lascia da parte toni cupi e inquietanti a cui il genere solitamente ci abitua, e sviluppa una storia caratterizzata da ladri improbabili e truffe maldestre.
Il mistero da scoprire dal primo capitolo sicuramente incuriosisce il lettore, che continuerà a chiedersi che fine abbia fatto il prestigioso Stradivari, ma allo stesso tempo gli regala una lettura piacevolissima a cui non mancheranno i sorrisi sotto i baffi.
Tutti, a partire dalla poliziotta Raffa, sono costruiti in maniera completa ma avvolti in un velo di mistero, per cui il confine tra buoni e cattivi è talvolta sottile, e Marco Ghizzoni ci insegna che anche i buoni a volte compiono azioni discutibili.

È un giallo che proprio per la leggerezza che lascia, risulta perfetto per la stagione estiva, in cui l’autore, proprio come un direttore d’orchestra, si destreggia tra un ritmo sempre crescente, cambi di prospettiva e un’indagine tutta da scoprire!

Laura e Chiara Ricciardi – Sister’s Books


Lo scrittore:
Marco Ghizzoni vive a Cremona, dove è nato nel 1983. Sua madre è stata proprietaria per quasi vent’anni di un bar in un piccolo paese della provincia di Cremona, crocevia di storie e personaggi che animano la serie di Boscobasso, cominciata con Il cappello del maresciallo (2014), e proseguita con I peccati della bocciofila (2015) e L’eredità del Fantini (2016), pubblicati da Guanda.