Editore Einaudi / Collana Supercoralli
Anno 2019
Genere Noir
pagine – rilegato e epub
Traduzione di Sara Cavarero
Nel romanzo Tutto per la patria di Martín Caparrós edito da Einaudi, l’autore ci porta nell’Argentina degli anni trenta del novecento, a Buenos Aires. I nazionalismi stanno cambiando il mondo. La crisi economica imperversa e non fa altro che aizzare e scaldare gli animi. La disperazione delle persone aumenta. Lavoro non ce n’è e bande di disperati e stranieri emigrati affollano le strade assolate della capitale. Il calcio sta diventando un fenomeno di massa e fa un po’ da calmiere sociale, quindi quando la stella del Rivel Plate, Bernabé Ferreyra, scompare, anche il governo si muove. A trovarsi invischiato nella scomparsa del calciatore, che scomparsa non è, c’è il vero protagonista del romanzo, Andres Rivarola detto “Pibe”.
Andres è un trentenne spiantato, senza lavoro né casa. É separato dalla moglie e ha una figlia, Estela, che non vede mai. Per un pasto decente è costretto a tornare da sua madre. Ma un lavoro normale non lo prende nemmeno in cosiderazione. Ha ambizioni letterarie, vuole scrivere tanghi, ma ha scarsa ispirazione. Ed ha un grosso difetto: quello di pensare di essere bravo a risolvere i problemi degli altri.
Ed ecco perché si ritrova coinvolto nella scomparsa di Bernabé Ferreyra. É convinto di risolvere il grosso problema che ha il suo amico El Gorrion col calciatore. Gli deve una fortuna per avergli fornito droga, e lui stesso è in debito con i suoi fornitori.
Rivarola si fa carico di trovare Ferreyra a Junin, in modo di recuperare i soldi del suo amico. Ma ben presto questa sua volontà, lo implica in un giro fatto di tipi loschi come Don Manuel Cuitino e un giro di giornalisti che tutto scrivono fuorché la verità.
Oltre a tutto il Bernabé verrà implicato nell’omicidio di Mercedes de Olavieta, una bellissima ragazza di buona famiglia.
Rivarola è in conflitto con sé stesso, vorrebbe poter risolvere l’enigma, ma vorrebbe anche estraniarsi dalla faccenda che, ha capito, essere più grande di lui.
Si trova, comunque, costretto ad indagare sulla morte di Mercedes aiutato da Raquel Gleizer, detta La Rusa, per i suoi capelli rossi, una emigrata moldava, ebrea, frequentatrice di salotti letterari e ambienti anarchici. Non sarà tuttavia facile per Andres e Raquel riuscire a districarsi tra le svariate voci che vengono messe in circolazione e su ciò che è veramente successo a Mercedes o su chi era veramente Mercedes.
L’azione è svolta soprattutto tra circoli letterali, sale da biliardo, locali notturni della Buenos Aires degli anni trenta. L’autore ci fa immergere in uno scampolo di vita di allora con il nazionalismo che si faceva largo a spallate. La polizia e la politica corrotta. I primi rigurgiti delle lotte operaie.
Più che un vero giallo, è un libro che riesce a mischiare insieme storia, suspence e letteratura di alto livello. Un libro che parla di sommovimenti politici, crisi economica, immigrazione. Anche se poi, come in ogni classico giallo, c’è il colpo di scena finale.
Bellissimo per i dialoghi che sono pura lirica letteraria, adatto agli amanti di una letteratura classica più che ai giallisti puri, perché è un libro divulgativo e molto descrittivo, ma la trama gialla fa solo da sfondo a quello che l’autore vuole mettere in primo piano, il periodo storico e politico. Oltre al protagonista si annotano i personaggi di Raquel e quello del cattivo, don Cuitino. Tra le comparse appare anche un certo Jorge Luis Borges! Consigliato!
Silvia Marcaurelio
Lo scrittore:
Martín Caparrós, giornalista e scrittore, è nato a Buenos Aires nel 1957. Collabora con «El País» e il «New York Times» ed è autore di piú di trenta opere. Ha ricevuto numerosi premi, tra cui il Premio Planeta, il Premio Rey de España e il Premio Herralde. In Italia sono stati pubblicati, nel 2006, Il ladro del sorriso e, nel 2011, Non è un cambio di stagione. Un iperviaggio nell’apocalisse climatica. Per Einaudi, ha pubblicato nel 2015 La fame (Premio letterario internazionale Tiziano Terzani 2016), nel 2018, Amore e anarchia. La vita urgente di Soledad Rosas 1974-1998 e nel 2019 Tutto per la patria.