Amy Stewart – Grossi guai per Miss Kopp

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Editore Baldini+Castoldi
Anno 2019
Genere Giallo
333 pagine – brossura e epub
Traduzione di Susanna Bourlot


New Jersey, 1915. Miss Constance Kopp potrebbe essere la prima donna vicesceriffo dello stato. Dopo aver dimostrato il suo talento nel destreggiarsi tra sparatorie e inseguimenti di criminali, lo sceriffo Heath ha visto in lei, avvantaggiata anche da una struttura fisica possente, la candidata perfetta a rivestire questo ruolo, che ora però è messo in pericolo da un cavillo legale. Mentre si cerca di superare questo ostacolo, è stata rilegata a dirigere la sezione femminile del carcere dove si occupa di vigilare sulle detenute.
Viene interpellata dallo sceriffo, grazie alla sua conoscenza della lingua tedesca, per parlare con un detenuto ricoverato in ospedale per un malessere di cui non sono capaci di individuare le origini. Ma durante un temporale e un momentaneo blackout, approfittando di un attimo di distrazione di Miss Kopp, il detenuto, un certo barone von Matthesius, evade. Constance si sente in colpa e dubita di essere adatta a ricoprire un ruolo tanto importante se è riuscita a farsi scappare da sotto gli occhi un pericoloso criminale abile nell’ingannare il prossimo. Tanto più che secondo le leggi del tempo, se l’evaso non viene riacciuffato, lo sceriffo responsabile della sua fuga, rischia di essere incarcerato al suo posto.

Così spinta dal pragmatismo della sorella Norma, si getta nella ricerca del barone, sfruttando quel poco che si sa dei reati che ha commesso, ascoltando i vari testimoni che avevano avuto a che fare con questo losco individuo.
Dopo “La ragazza con la pistola”, Amy Stewart, torna a raccontarci le avventure di Miss Constance Kopp in “Grossi guai per Miss Kopp”. Il suo personaggio è ispirato ad una persona veramente esistita. Nata a Brooklyn, New York, nel 1878, si trasferì nel New Jersey con le sorelle per nascondere un fatto che la riguardava ma che finì per coinvolgere anche la famiglia. Fu la prima vicesceriffa degli Stati Uniti d’America.
In questa storia romanzata che si riconduce a molti fatti reali, l’autrice con uno stile sicuro e frizzante, con una padronanza di linguaggio, ci trasporta attraverso una narrazione in prima persona direttamente in quel periodo storico e mentre noi siamo divertiti e avvinti nello svilupparsi della trama gialla che vede la protagonista intenta in una vera e propria caccia al criminale, per quanta libertà di movimento potesse essere permessa ad una donna, ci vengono fornite molte informazioni interessanti riguardanti la società.
Miss Kopp ovviamente brilla su tutti gli altri per la sua intraprendenza, per il suo entusiasmo, per l’impegno che mette nel compiere il proprio lavoro al fianco dello sceriffo Heath: nonostante la consapevolezza di entrambi che i criminali che restano fuori saranno sempre maggiori di quelli che riusciranno a rinchiudere dietro le sbarre e che, comunque, molti di loro una volta tornati in libertà torneranno esattamente a svolgere i loschi traffici a cui erano dediti.

“Ne prendiamo qualcuno. Li rallentiamo. Ma non li fermiamo mai. Ci saranno sempre più criminali che sbirri. Alla fine, non vinciamo. Lo sa, vero?”

Lo sceriffo Heath è d’altro canto un uomo molto avanti per i suoi tempi, che a dispetto di molti colleghi, riesce a scorgere le potenzialità che può offrire avere una donna all’interno del proprio organico, ed è pronto a battersi perché Miss Kopp raggiunga il posto che merita, vedendolo riconosciuto all’interno della società. Perché non solo sono gli uomini a storcere il naso di fronte a questo cambiamento, ma anche molte donne non comprendono la sua decisione di calarsi in un ruolo così pericoloso.
I personaggi negativi non mancano, primo tra tutti il barone von Matthesius, che in molte delle sue azioni ci ricorda come possa essere facile ingannare la legge e soprattutto com’è difficile impedire che accada.
Lo stile di Amy Stewart si avvale dell’ironia per far luce su certe problematiche portandoci a riflettere senza però appesantire la lettura anzi alimentando la curiosità del lettore, almeno così è stato per me, ad andare a ricercare maggiori informazioni su questo personaggio e sulla sua famiglia.

Federica Politi


La scrittrice:
Amy Stewart è nata in Texas. Attualmente vive a Portland con suo marito, Scott Brown, libraio antiquario. Sono proprietari di Eureka Books, una libreria talmente indipendente da essere in California mentre loro vivono in Oregon. Appassionata di giardinaggio, ha una predilezione per le piante velenose: il suo giardino è stato incluso tra i diciotto più strani al mondo. Grossi guai per Miss Kopp è il secondo capitolo della saga delle sorelle Kopp, dopo La ragazza con la pistola (Baldini+Castoldi, 2018). Le avventure di Constance, Norma e Fleurette diventeranno una serie Tv prodotta da Amazon.
www.amystewart.com