Barbara Bellomo – Il libro dei sette sigilli

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Editore Salani
Anno 2020
Genere Giallo storico
304 pagine – rilegato e epub


Una scrittrice famosa e un suo nuovo libro appena pubblicato, che narra di un’inquietante episodio di storia antica iniziato nel 66 d.C. con la rivolta di Gerusalemme, animata dalle fazioni nazionalistiche giudaiche che si opponevano al dominio dei Romani nella regione. Rivolta domata nel 70 d.C. con la caduta della città e la distruzione del Tempio ad opera dell’imperatore Vespasiano per mano di suo figlio Tito e che poi vide la fine con la successiva presa e il suicidio collettivo di tutti gli abitanti di Masada nel 73.
Le agitazioni politiche e religiose dilaniarono la Giudea, distrussero vite e infransero sogni. Gerusalemme. Nell’anno della nascita del Signore la profetessa Anna citata nel Vangelo secondo Luca avrebbe consegnato al mondo un libro destinato a cambiare le sorti dell’umanità… Quasi due millenni dopo la storia di questo testo leggendario incrocia il cammino di Margherita Mori, scrittrice di successo affetta da ipermnesia, ipertrofia perenne della memoria che la costringe a ricordare ogni particolare di ciò che vede e sente.
Attraverso la fortuita scoperta nella Biblioteca Nazionale di Roma di un manoscritto del priore di Dublino, Haley McGrath, che risale al diciassettesimo secolo. Nel testo si narrava la storia di un antico libro inciso su lastre di ferro legato alla profetessa Anna e un testo su papiro ritrovati da una bambina araba nascosti dentro un anfora in una grotta nella Giudea. Quel manoscritto aveva stuzzicato la sua fantasia. Spinta dalle parole del priore, Margherita Mori aveva deciso di servirsene per scrivere un libro diverso dai suoi precedenti sempre storici ma con fini divulgativi e fedeli alla tradizione.

Stavolta invece affronta l’incognita di scrivere la storia di un libro che rimandava all’Apocalisse secondo Giovanni, di un libro con sette pagine protette da sigilli e in grado, all’apertura di ogni sigillo e la scoperta di quanto scritto su quella pagina, di flagellare la popolazione con spaventose catastrofi. Quattro sono già state aperte e l’apertura della quarta era direttamente collegata alle drammatiche ore della sanguinosa fine di Masada. Aveva scritto quella che riteneva un’ opera di pura fantasia.
Ma il suo libro già alla prima presentazione al pubblico, oltre a riscuotere un immediato successo, aveva scatenato anche l’interesse del gesuita padre Costarelli. Il gesuita l’aveva pregata di raggiungerlo subito in seminario. Conosceva il manoscritto del priore, ma da quanto aveva scritto sperava che la scrittrice avesse avuto anche modo di vedere il testo del libro, quello perduto da tempo…

Ma alla Biblioteca Nazionale padre Costarelli scoprirà che il manoscritto di McGrath è stato rubato e due giorni dopo il suo incontro con Margherita Mori verrà ritrovato morto in circostanze sospette. E la giovane tenente dei Ros, Erika Cipriani, incaricata delle indagini, scoprirà che è stato assassinato, ma ha lasciato per loro precise indicazioni. E dietro di sé tante domande che vorrebbero avere delle risposte: il Libro dei sette sigilli esiste veramente ? Se sì, dove potrebbe essere stato nascosto? E quale ruolo interpretano i gesuiti in quella ricerca? Tra rocambolesche avventure, archivi che nascondono insospettabili segreti, splendide chiese dense di mistero e spettacolari inseguimenti, Margherita sarà coinvolta in una vicenda che rischia di mettere in serio pericolo la sua vita.

Un nuovo romanzo in cui Barbara Bellomo utilizza l’escamotage di creare come protagonista un suo ideale doppio, una coraggiosa scrittrice che, con il suo Libro dei sette sigilli, passa dalla narrativa con legami storici a una storia con risvolti apocalittici alla Glenn Cooper. Una specie di fantasythriller che mischia al fascino di precisi rimandi al passato della Giudea, così come ci è stata riportata dallo scrittore Tito Flavio Vespasiano, a una moderna avventura con una spettacolare ricostruzione a fare da cornice a un rutilante scenario denso di intrighi, delitti e colpi di scena. Una profetica avventura in bilico tra fantasia e realtà. Ma qual è poi la realtà?

Anche in questo romanzo Barbara Bellomo privilegia sentimento e introspezione psicologica, soprattutto concentrati sulla protagonista affetta da iperamnesia, un disturbo che, volente o nolente, la costringe a ricordare tutto, anche ciò che non vorrebbe, e spesso le rende la vita molto difficile. Gli ingredienti della trama poi sono: qualcosa collegato a una profezia, una serie di ricerche, dei segreti, il tutto intervallato da capitoli in corsivo che rimandano ad epoche passate e aiutano il lettore a interpretare quanto sta accadendo oggi. In compenso la parte del giallo e della suspense ci sono eccome. Enigmi e misteri che navigano nel tempo e arrivano a toccare persino, non ce le potevamo far mancare, le SS. Insomma, tutta una sequela di uccisioni e intrighi che rendono il nuovo romanzo della Bellomo un apocalittico fantasy thriller a tutti gli effetti. Godibile, e ben costruito. La trama “regge” ed è originale quanto basta.

Patrizia Debicke


La scrittrice:
Barbara Bellomo, laureata in Lettere, ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia antica e ha lavorato per diversi anni presso la cattedra di Storia romana dell’Università di Catania. Attualmente insegna in una scuola superiore. All’attivo ha diverse pubblicazioni di storia romana.
Il libro dei sette sigilli (in tedesco: Das Buch mit sieben Siegeln) è un oratorio, (un opera in musica di Franz Schmidt da lui composto fra il 1935 e il 1937 e ispirato ai temi dell’Apocalisse di San Giovanni). Fu rappresentato per la prima volta a Vienna il 15 giugno 1938. (Epoca nazista)