Enrico Pandiani (Torino 1956) ha esordito nel 2009 con Les italiens, vincitore del Premio Belgioioso Giallo 2009, con il quale ha inaugurato la saga del commissario Jean-Pierre Mordenti. Tra i fondatori, assieme a un gruppo di altri scrittori, dell’associazione Torinoir, è considerato uno dei migliori autori italiani di romanzi polizieschi. Oltre alle avventure de “les italiens”, sempre per Rizzoli ha creato la serie Zara Bosdaves e firmato altri romanzi, come Polvere (DeA Planeta).
Già da alcuni giorni in libreria il libro intitolato “Il gourmet cena sempre due volte“, pubblicato da EDT Edizioni e di cui vi riportiamo la sinossi:
Che fine ha fatto la bella chef Killa? Monsieur Pélardon la sta cercando disperatamente, ma sembra persa nell’immensità di Parigi. Voci di corridoio dicono che abbia avuto una crisi mistica e che si sia data a terribili pratiche vegetariane. Toccherà agli investigatori improvvisati Bamalou e Mamirolle cercarla in tutti i bistrot che è solita frequentare. L’indagine è perfetta per i due, appassionati di cibo: Bamalou è grassoccio, malvestito e bulimico, non potrebbe sperare in meglio di un inseguimento tra un bar-avin e un restaurant; Mamirolle – elegante e sempre munito di una borsa da medico colma di coltelli affilati – è un’esteta, ama i piatti belli per gli occhi. I due hanno una traccia da seguire: i piccoli disegni che Killa sembra aver lasciato dietro di sé. Con un susseguirsi di situazioni, anche comiche, e di colpi di scena, i due amici riusciranno ad arrivare al fondo della storia in maniera del tutto inaspettata.
Un giallo gastronomico ai tavoli dei principali ristoranti della ville lumière, tra colpi di scena, umorismo e sapori strepitosi: preparatevi a risolvere un enigma con cui tracciare una mappa gustosa della più gustosa delle città.