Renzo Saffi – Orfani del tramonto

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Editore Alter Ego / Collana Spettri
Anno 2020
Genere Noir
300 pagine – brossura


Questo è un romanzo di solitudine perché il protagonista pur essendo marito e padre vive la sua condizione di ex detenuto in totale isolamento psicologico.
È un romanzo di fallimento dove il protagonista sembra rovinare tutto quello che tocca.
Infine è un romanzo di speranza perché sempre il protagonista per una volta nella vita decide di smetterla di autocommiserarsi abbracciato a una bottiglia e di fare qualcosa per suo figlio, per la sua famiglia e per sé stesso.

“Orfani del tramonto” è un noir psicologico crudo e a tratti deprimente che solo la scrittura fluida e colta dell’autore sa riprendere per il verso giusto.
Enrico, il protagonista sembra una foglia morta in preda al vento di autunno sul viale del tramonto. Non è una persona cattiva, nonostante il suo passato da galeotto, ma non è neppure un uomo da apprezzare o stimare. È appunto solo una foglia al vento.
E il vento di tempesta e spregio sembra non lasciare mai Enrico, che ha un solo figlio maschio e soffre di autismo, e una moglie che si è sempre occupata da solo dello stesso e ora appare sfinita. Ma Enrico ama da morire suo figlio Filippo e, nonostante lui sia un completo fallimento come uomo e come padre, non rinuncia a sognare di loro due liberi in un mondo migliore dove la vita scorre tra sogni e unicorni e occhiali rosa.

La realtà, invece, quella è più tremenda, ma in un momento di estrema lucidità Enrico molla la bottiglia, smette di piangersi addosso e medita di raggiungere l’Australia con Filippo, dove in una clinica specializzata stanno testando una cura su ragazzi autistici. È un sogno possibile? È una speranza che anche un fallito frustrato come Enrico può realizzare.
Il romanzo di Renzo Saffi è vita vera e come tale va letto. Come cronaca attualissima, come resoconto sociale e familiare non così singolare come si possa pensare, come storia dei nostri giorni in cui ognuno di noi può incappare. Una narrazione intensa eppure bella nella sua tragicità.

Antonia del Sambro


Lo scrittore:
Renzo Saffi è laureato al DAMS e vive a Riva del Garda (TN). Ha pubblicato numerosi racconti in antologie varie (Magnetica, Laurum editrice, Demian, Galaad), ed è stato finalista al premio “Lama e Trama” 2008. Il suo romanzo Bambole perdute (Dario Flaccovio, 2009) ha vinto il premio “Nuove lettere”