Editore SEM
Anno 2021
Genere Thriller
384 pagine – brossura e epub
All’aeroporto di Phoenix – Stati Uniti – Deva Wood, una ragazza italoamericana di ventitré anni, scompare senza lasciare traccia subito dopo aver effettuato il check-in per un volo diretto in Italia. Deva sta scappando da un centro di riabilitazione che si occupa dei figli di star del cinema: insieme a lei, altri sette tra ragazze e ragazzi vivono in un ranch dell’Arizona dove per disintossicarsi seguono una terapia basata sulla cura dei cavalli. Sono giovani cresciuti all’ombra della fama dei loro genitori miliardari e a diciotto anni hanno già sperimentato qualsiasi tipo di dipendenza.
Ad attenderla a Milano c’è David, figlio del fondatore del centro, con cui ha organizzato la fuga. I due ragazzi sono innamorati e pronti a vivere insieme, ma Deva non arriverà mai all’appuntamento. Le ultime immagini di lei sono quelle delle telecamere di sorveglianza dell’aeroporto che la riprendono mentre si dirige in bagno con tracce di sangue sulle gambe. Il giorno dopo in un fiume vicino al ranch viene ritrovato il corpo di una giovane con il viso bruciato dall’acido.
Ambientato tra il deserto dell’Arizona e Milano, e ispirato a una storia vera, Non salvarmi ci narra il lato più oscuro del mondo cinematografico, ci racconta la ricerca della fama e della realizzazione delle ambizioni personali partendo dal ranch adibito a centro di riabilitazione: un luogo isolato e afoso dove la routine e l’ippoterapia aiutano i ragazzi a uscire dal tunnel delle assuefazioni e dove tutto sembra scorrere placido e lento. Il ritrovamento della vittima scardinerà gli equilibri raggiunti, portando alla luce il buio e la fragilità dei personaggi e soprattutto i peccati dei genitori che troppo spesso ricadono sui figli. Intanto il caso appare risolto da subito, qualcuno si accusa dell’omicidio e la pratica viene archiviata velocemente ma David nutre forti dubbi e non si arrende perché sono troppe le cose che non tornano.
Ed è qui che l’autrice ci trasporta dai paesaggi sconfinati del deserto alla rutilante Milano e ai suoi ingranaggi della macchina del cinema: Livia Sambrotta ci lascia immergere dietro le quinte di un mondo scintillante di paillettes svelandone la vera natura attraverso la capacità di evocare non solo immagini, ma anche suoni, colori, profumi e ricordi.
Continuando a viaggiare tra Phoenix e Milano, tra protagonisti artefatti e storie personali sconvolgenti, la verità verrà a galla poco per volta in mezzo a colpi di scena sorprendenti inseriti ad hoc e segreti a cui togliere il velo. Un thriller da gustare pagina per pagina, sia per la trama che avvince dalle prime righe che per lo stile di scrittura dell’autrice, la sua capacità di descrivere sentimenti e stati d’animo, di entrare nella psicologia dei personaggi e di lasciarci un grande dono: la speranza.
Francesca Mancini
La scrittrice:
Livia Sambrotta pubblica nel 2015 il primo romanzo noir Amazing Grace, seguito due anni dopo da Tango Down, che è stato selezionato tra i finalisti al Festival Giallo al Centro Rieti e ha ricevuto la Menzione Speciale al Festival Garfagnana in Giallo. Attualmente lavora a Milano per la società internazionale UCI Cinemas come coordinatore della promozione per il sud dell’Europa.