Editore Marsilio / Collana Lucciole
Anno 2021
Genere Thriller/Giallo
312 pagine – brossura e epub
È un buon thriller Vipere a San Marco perché, nonostante l’impostazione sia quella classica dove c’è un crimine e una squadra che indaga qui i misteri, in realtà, risultano molteplici e la squadra in questione è del tutto originale. A partire dal protagonista del libro, Alvise Salvadego, cronista del quotidiano veneziano L’Istrice.
Lui, del giornalista locale, ne possiede ogni caratteristica, compresa quella di avere contatti importanti. Alvise, per chi conosce il mondo del giornalismo locale, è perfettamente integrato nel suo territorio, tanto che tra i numerosi contatti che ha nella sua agenda, uno in particolare, li batte tutti: quello dell’assistente personale del patriarca di Venezia.
E così, quando Franco Bisato, patriarca veneziano, scompare misteriosamente e gli inquirenti cercano di fare luce su questo inspiegabile arcano, Alvise da parte sua è quasi convinto di poter fare, invece, lo scoop della sua vita. E siccome da bravo cronista locale sa che in questo tipo di indagini essere dei lupi solitari non paga quasi mai, si fa aiutare dalla bella collega Maravegia, molto esperta di fatti veneziani e di cultura della Serenissima.
E mentre da ogni parte ci si chiede se Bisato sia stato rapito o si sia allontanato di sua volontà, o semplicemente perché ha perso la memoria, un accadimento delittuoso scuote la laguna e apre a nuovi e sconvolgenti scenari.
Incontro con l’autore a cura di Cecilia Lavopa
con Antonia Del Sambro:
Paolo Forcellini in questo nuovo lavoro che vede protagonisti nuovi e nuovi intrighi nella bella Venezia, è tale e quale a uno chef in una cucina stellata. Dosa, mischia, frulla, decora. Il suo ultimo thriller, quindi, è ricco di ingredienti gustosi che vanno dalla squadra dei personaggi principali a quella delle comparse, dalle incursioni sapientemente dosate nella lingua veneta alla descrizione delle ambientazioni, dalla conoscenza reale delle redazioni giornalistiche a quella dei piatti della tradizione veneta.
Il risultato è un romanzo piacevole e a tratti divertente. Un libro che appassiona fin dal primo capitolo e che fa apprezzare una scrittura briosa, precisa, originale di un autore che è una vera e propria conferma ogni qualvolta dà alle stampe un proprio lavoro.
Dieci minuti di applausi a Forcellini vanno altresì per la scelta dei nomi, di tutti i nomi, presenti in Vipere a San Marco a riprova che quando il talento c’è, c’è soprattutto nelle piccole cose.
Antonia del Sambro
Lo scrittore:
Paolo Forcellini, veneziano, giornalista, ha lavorato per quotidiani e periodici; in particolare e stato per molti anni a capo dei servizi di economia e interni dell’Espresso, per il quale ha curato fra l’altro la rubrica Riservato. Ha pubblicato saggi e manuali su questioni di politica economica. È autore dei thriller lagunari che hanno per protagonista il poco politicamente corretto commissario Marco Manente.