Piergiorgio Pulixi – Per mia colpa

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Editore Mondadori / Collana Il giallo Mondadori
Anno 2021
Genere Noir
280 pagine – brossura e epub


Quando siamo da troppo tempo abituati a una situazione può succedere che non riusciamo a giudicare con obiettività se questa è parte positiva o negativa della nostra vita. O meglio, magari ce ne accorgiamo ma non vogliamo crederci. Per abitudine. Per paura del dolore che un cambiamento può provocare. Per lo smarrimento. Per la delusione di dover ammettere di aver creduto in qualcosa di sbagliato e in esso concentrato forze e speranze quando era chiaro a tutti, tranne che per noi, che sarebbero state disattese.
E c’è un punto, diverso per ognuno di noi, o comunque un fulmine che arriva all’improvviso a togliere il velo dagli occhi e a mostrare la realtà per quella che è spingendo, una volta per tutte, a fare ciò che è necessario per noi stessi e per la nostra idea di futuro.

“Il tempo non torna indietro”, mormorò, gli occhi velati di rimpianto.
“Scegli sempre la tua felicità…Salvati.”

La vicecommissaria Giulia Riva, dopo aver sentito la testimonianza di una moglie, tradita dal marito, che ha ucciso la sua amante dopo esser stata per mesi e mesi vessata da continue minacce e umiliazioni, prende la decisione di lasciare la persona che ama, Roberto, vicequestore della polizia di stato, suo diretto superiore, dopo anni di una relazione che non ha mai portato a niente di concreto per la situazione matrimoniale di lui che non ha mai voluto prendere decisioni al riguardo.
Intanto una bambina arriva in commissariato per avere notizie in merito alle indagini sulla madre scomparsa da ormai un anno. Giulia decide di impegnarsi per scoprire che fine ha fatto la donna, tanto più che nell’indagine originale ci aveva lavorato il suo collega e mentore Flavio Caruso che da tempo ormai ha perso la bussola dopo un evento che ha sconvolto la sua vita e per il quale porta il peso della colpa ogni singolo giorno.

“Gli uomini non cambiano, se non vogliono cambiare. Non puoi cambiarli tu, e nemmeno gli eventi. Deve nascere dentro di loro la volontà di cambiamento.”

Piergiorgio Pulixi, autore che stimo profondamente e che non manca di sorprendermi romanzo dopo romanzo per le sue doti narrative e stilistiche, in questo nuovo libro “Per mia colpa”, un giallo coinvolgente che affonda nella psicologia dei suoi personaggi, ha saputo affascinarmi anche per la sua capacità di profondo conoscitore dell’animo umano, soprattutto femminile, per la sensibilità e per la facilità con cui riesce a mettere in parole emozioni e sentimenti che spesso è così difficile portare fuori di noi alla luce del sole.
La protagonista, Giulia Riva, è un bel personaggio che riesce a fronteggiare i propri problemi non distogliendo l’attenzione dall’indagine in cui è immersa secondo la sua metodologia che va contro ogni insegnamento d’accademia: le è impossibile restarne distaccata, arrivando a essere in un modo personale in simbiosi con la vittima, in questo caso probabile vittima Virginia Piras, moglie e madre, ma anche figlia e donna, che impariamo a conoscere pagina dopo pagina grazie alla ricomposizione attraverso testimonianze e indizi.
Un romanzo il cui tema centrale è la colpa. Osservata da diversi punti di vista. La colpa che cova a lungo dentro, intossica i giorni, appesantisce gli animi, impedisce di guardare al futuro, lasciando impantanati nel passato, su ciò che è stato, su quello che doveva essere fatto, annegando nel rimorso e nel rimpianto.
Una storia che parla della malattia mentale, della depressione, il male oscuro; delle ferite che ci infliggono e di quelle che ci autoinfliggiamo cercando nel dolore l’affermazione di noi stessi.
Altro tema fondamentale è l’amore, quello malato e morboso che non si riesce ad alimentare e che distorce i fatti della vita. Quello profondo e sano che ci permette di andare avanti nonostante le avversità. Quello che ferisce ma che accettiamo non smettendo di sanguinare.

“Gli amori infelici non finiscono mai.”

Federica Politi


Lo scrittore:
Piergiorgio Pulixi è nato a Cagliari trentotto anni fa. Vive e lavora a Milano. Insegna tecniche di narrazione e scrive per le pagine culturali de “La Nuova Sardegna”. Ha all’attivo più di dieci romanzi. È tra i finalisti del Grand Prix de Littérature Policière 2021, uno dei più importanti premi per la letteratura poliziesca a livello mondiale.