AA. VV. – Una settimana in giallo

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Sellerio Editore Palermo / Collana La memoria
Anno 2021
Genere racconti gialli
484 pagine – brossura e epub
Per il racconto di Alicia Giménez Bartlett traduzione di Maria Nicola


Una settimana si direbbe fatta di sette giorni. A volte però sembra durare un’eternità allungandosi in minuti che si dilatano nel tempo all’infinito. Altre volte vola bruciando i secondi e ci sembra di correre senza mai arrivare. Una settimana può essere lo spazio di una vacanza, oppure scandita dai ritmi lavorativi. Può includere una partenza, oppure contemplare un ritorno. Può racchiudere una fuga dalla realtà, oppure una completa immersione in essa. Può persino contenere il tempo necessario per un’indagine. Ed è proprio questo il filo comune che unisce i racconti di questa raccolta: dover risolver l’indagine in una settimana. Una sfida contro il tempo per qualcuno, una corsa a passo più moderato per altri. Inoltre si colgono citazioni e riferimenti per ricordare e omaggiare un grande uomo come Andrea Camilleri e la sua opera.

“Case’, se volevi qualcosa di bello dovevi andare in Sicilia, al mare…
a lavorare con Montalbano e farti il bagno ogni mattina”.
“Non me lo dica, dotto’, non mi perdo una puntata”.
“Ti devi leggere i libri Ugo, quale televisione! E il mare te lo immagini come vuoi tu. E pure Montalbano e amiche le donne. La televisione te ceca, il libro ti dà qualche diottria in più.”

E’ stato entusiasmante riavvicinarmi ad autori che già conoscevo e ai loro personaggi a cui sono molto affezionata come il Dario Corbo di Gian Paolo Simi, il Rocco Schiavone di Antonio Manzini, gli inquilini della casa di ringhiera di Francesco Recami, l’inseparabile coppia di investigatori Petra e Garzon di Alicia Giménez Bartlett, e tanti altri. Ma soprattutto sono stata incuriosita da due autori che non avevo mai letto ma i cui racconti mi son molto piaciuti. Sto parlando di Simona Tanzini, con la sua protagonista Viola e della Napoli di Andrej Longo in cui spicca l’agente Acanfora. Ma scendiamo un po’ più nello specifico.

Nel primo racconto di Alicia Giménez Bartlett, Petra e Garzon indagano sull’assassino di un uomo trovato morto al tavolo della cucina nella casa della compagna più grande di molti anni di lui, immergendoci in un caso che parla d’amore, della maniera in cui ci condiziona impedendoci di vedere la realtà per come è realmente.

Nel racconto di Robecchi l’agenzia investigativa Sistemi integrati nelle persone di Oscar, Caterina e Carlo Monterossi hanno il compito di ritrovare un figlio illegittimo che sta per ereditare una fortuna, mostrandoci con il solito sarcasmo come davanti a un tornaconto si possano dimenticare le ingiustizie subite e soprattutto cancellare ogni ideale.

Nel racconto di Santo Piazzese il noto professore La Marca escogita un metodo ingegnoso per liberare l’amico proprietario di un ristorante da una sorta di ricatto mafioso davvero particolare.

Nel racconto di Andrej Longo un omicidio ci svela come il male si nasconda laddove ci dovrebbe essere solo protezione, sicurezza e affetto.

Nel racconto di Fabio Stassi s’indaga sulla scomparsa di molti personaggi dalle pagine dei romanzi che mette in luce l’importanza degli spazi condivisi in cui tutti conservino il diritto alla lettura.

Nel racconto di Savatteri si porta l’attenzione sugli sbarchi dei clandestini che giungono, se riescono a scampare alla morte, in pessime condizioni e dopo aver subito soprusi e violenze.

Nel racconto di Malvaldi Alice e Massimo si trovano coinvolti in un omicidio avvenuto nei luoghi suggestivi dell’Orrido di Botri.

Simona Tanzini ci porta su un’isola in Sicilia da dove non sarà possibile andarsene proprio in quei giorni in cui dei delitti arriveranno a sconvolgere le loro notti.

Simi con un racconto breve ma ben strutturato ci coinvolge in un giallo ambientato in Versilia in cui Dario Corbo si trova coinvolto suo malgrado.

Recami usa l’ironia per condurci in un racconto labirintico in cui alcuni personaggi della casa di ringhiera si trovano invischiati nel tunnel delle scommesse.

Infine Manzini ci porta sulla cima del monte Rosa laddove un cadavere verrà rimbalzato dalla polizia italiana a quella francese alternando momenti di complicità ad altri decisamente meno.

Complessivamente una lettura veramente piacevole grazie alle differenze stilistiche di ogni autore che ci permettono di compiere un viaggio vario all’interno di un genere che ha il merito di portare alla luce molte ombre che la realtà frenetica in cui viviamo vorrebbe impedirci di vedere.

Federica Politi


Gli scrittori:
Alicia Giménez-Bartlett (Almansa, 1951) è la creatrice dei polizieschi con Petra Delicado. I romanzi della serie sono stati tutti pubblicati nella collana «La memoria» e alcuni poi riuniti nella collana «Galleria». Ha anche scritto numerose opere di narrativa non di genere, tra cui: Una stanza tutta per gli altri (2003, 2009, Premio Ostia Mare Roma 2004), Vita sentimentale di un camionista (2004, 2010), Segreta Penelope (2006), Giorni d’amore e inganno (2008, 2011), Dove nessuno ti troverà (2011, 2014), Exit (2012, 2019) e Uomini nudi (2016, Premio Planeta 2015). Nel 2006 ha vinto il Premio Piemonte Grinzane Noir e il Premio La Baccante nato nell’ambito del Women’s Fiction Festival di Matera. Nel 2008 il Raymond Chandler Award del Courmayeur Noir in Festival.

Andrej Longo, nato a Ischia, è autore di opere teatrali, radiofoniche e cinematografiche. Nel catalogo Sellerio Solo la pioggia (2021) e dei suoi precedenti romanzi Chi ha ucciso Sarah? del 2009 (2021), e a seguire Dieci (2007), vincitore del Premio Bagutta e del Premio Chiara.

Marco Malvaldi (Pisa, 1974), di professione chimico, ha pubblicato con questa casa editrice la serie dei vecchietti del BarLume (La briscola in cinque, 2007; Il gioco delle tre carte, 2008; Il re dei giochi, 2010; La carta più alta, 2012; Il telefono senza fili, 2014; La battaglia navale, 2016, Sei casi al BarLume 2016, A bocce ferme, 2018), salutati da un grande successo di lettori. Ha pubblicato anche Odore di chiuso (2011 e 2021, Premio Castiglioncello e Isola d’Elba-Raffaello Brignetti 2011), e Il borghese Pellegrino (2020), gialli a sfondo storico, con il personaggio di Pellegrino Artusi, e Milioni di milioni (2012), Argento vivo (2013), Buchi nella sabbia (2015), Negli occhi di chi guarda (2017) e, con Glay Ghammouri Vento in scatola (2019).

Antonio Manzini, scrittore e sceneggiatore, ha pubblicato Sangue marcio, La giostra dei criceti (del 2007, riedito da Sellerio nel 2017) e Gli ultimi giorni di quiete (2020). La serie con Rocco Schiavone è iniziata con il romanzo Pista nera (Sellerio, 2013) cui sono seguiti La costola di Adamo (2014), Non è stagione (2015), Era di maggio (2015), Cinque indagini romane per Rocco Schiavone (2016), 7-7-2007 (2016), Pulvis et umbra (2017), L’anello mancante. Cinque indagini di Rocco Schiavone (2018), Fate il vostro gioco (2018), Rien ne va plus (2019), Ah l’amore l’amore (2020), Vecchie conoscenze (2021) e Le ossa parlano (2022). In altra collana di questa casa editrice ha pubblicato Sull’orlo del precipizio (2015) e Ogni riferimento è puramente casuale (2019).

Santo Piazzese, biologo, è nato a Palermo, dove vive e lavora. Con questa casa editrice ha pubblicato I delitti di via Medina-Sidonia (1996), La doppia vita di M. Laurent (1998) e Il soffio della valanga (2002), tutti raccolti anche nel volume della collana «Galleria» Trilogia di Palermo (2009), e Blues di mezz’autunno (2013).
Premio Lama e Trama 2011 alla Carriera.

Francesco Recami (Firenze, 1956), oltre alle storie della Casa di ringhiera – La casa di ringhiera (2011), Gli scheletri nell’armadio (2012), Il segreto di Angela (2013), Il caso Kakoiannis-Sforza (2014), L’uomo con la valigia (2015), Morte di un ex tappezziere (2016), Sei storie della casa di ringhiera (2017), Il diario segreto del cuore (2018), La verità su Amedeo Consonni (2019) -, con questa casa editrice ha pubblicato anche L’errore di Platini (2006, 2017), Il correttore di bozze (2007), Il superstizioso (2008, finalista al Premio Campiello 2009), Il ragazzo che leggeva Maigret (2009), Prenditi cura di me (2010, Premio Castiglioncello e Premio Capalbio), Piccola enciclopedia delle ossessioni (2015), Commedia nera n.1 (2017), La clinica Riposo & Pace. Commedia nera n.2 (2018), L’atroce delitto di via Lurcini. Commedia nera n.3 (2019), La cassa refrigerata. Commedia nera n. 4 (2020) e L’educazione sentimentale di Eugenio Licitra (2021).

Alessandro Robecchi è stato editorialista de Il manifesto e una delle firme di Cuore. È tra gli autori degli spettacoli di Maurizio Crozza. È stato critico musicale per L’Unità e per Il Mucchio Selvaggio. In radio è stato direttore dei programmi di Radio Popolare, firmando per cinque anni la striscia satirica Piovono pietre (Premio Viareggio per la satira politica 2001). Ha fondato e diretto il mensile gratuito Urban. Attualmente scrive su Il Fatto Quotidiano, Pagina99 e Micromega. Ha scritto due libri: Manu Chao, musica y libertad (Sperling & Kupfer, 2001) tradotto in cinque lingue, e Piovono pietre. Cronache marziane da un paese assurdo (Laterza, 2011).
Con questa casa editrice ha pubblicato Questa non è una canzone d’amore (2014), Dove sei stanotte (2015), Di rabbia e di vento (2016), Torto marcio (2017), Follia maggiore (2018), I tempi nuovi (2019), I cerchi nell’acqua (2020) e Flora (2021).

Gaetano Savatteri (Milano, 1964), cresciuto in Sicilia, vive e lavora a Roma. Con questa casa editrice ha pubblicato: La congiura dei loquaci (2000, 2017) La ferita di Vishinskij (2003), Gli uomini che non si voltano (2006), Uno per tutti (2008), La volata di Calò (2008) e La fabbrica delle stelle (2016), Il delitto di Kolymbetra (2018), Il lusso della giovinezza (2020) e Quattro indagini a Màkari (2021).

Giampaolo Simi, soggettista e sceneggiatore di serie come «RIS» e «Crimini», è autore della fiction «Nero a metà». I suoi libri hanno ricevuto vari premi e sono stati tradotti in Francia (nella «Série noire» di Gallimard e presso Sonatine) e in Germania (Bertelsmann). Con questa casa editrice ha pubblicato Cosa resta di noi (Premio Scerbanenco 2015), La ragazza sbagliata (Premio Letterario Chianti 2018), Come una famiglia (2018), I giorni del giudizio (2019) e Rosa elettrica (2007, Sellerio 2021).

Fabio Stassi (Roma, 1962) ha pubblicato con Sellerio: L’ultimo ballo di Charlot, tradotto in diciannove lingue (2012, Premio Selezione Campiello 2013, Premio Sciascia Racalmare, Premio Caffè Corretto Città di Cave, Premio Alassio Centolibri), Come un respiro interrotto (2014), un contributo nell’antologia Articolo 1. Racconti sul lavoro (2009), Fumisteria (2015, già Premio Vittorini per il miglior esordio), La lettrice scomparsa (2016, Premio Scerbanenco), Angelica e le comete (2017), Ogni coincidenza ha un’anima (2018), Uccido chi voglio (2020) e Mastro Geppetto (2021). Ha inoltre curato l’edizione italiana di Curarsi con i libri. Rimedi letterari per ogni malanno (2013, 2016) e di Crescere con i libri. Rimedi letterari per mantenere i bambini sani, saggi e felici (2017).

Simona Tanzini, giornalista, è nata a Roma e si è trasferita a Palermo. Conosci l’estate? è il suo primo romanzo.