Catriona Ward – La casa in fondo a Needless Street

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Editore Sperling&Kupfer / Collana Macabre
Anno 2021
Genere Thriller, Suspense, Mistery, Crime, Psicologico
384 pagine – rilegato e epub
Traduzione di Christian Pastore


Leggere il libro di Catriona Ward è come trovarsi in “una stanza piena di gente” (e il virgolettato è una citazione più o meno nascosta). Non per il numero di personaggi, peraltro esiguo ma, tra i vari motivi, per la sensazione di claustrofobia, per quel masso poggiato sul petto a schiacciare cuore e polmoni, quel mattone che l’autrice scaglia sul lettore per soffocarlo. Un disagio interiore, una sensazione di incertezza pervade l’esperienza di lettura dell’intero libro la cui trama è affidata, di volta in volta, alla voce (e alla mente) di un protagonista, in uno “stream of consciousness” lontano dal narratore onnisciente. Un narratore che ha dei vuoti da colmare e li riempie con piccole bugie che minano le fondamenta già instabili di una verità vacillante.

Il libro ruota attorno alla figura di Ted Bannerman, un uomo disturbato, ai margini della società, con problemi economici, di alcolismo e manie di persecuzione. Vive in una casa completamente isolata dal mondo esterno, che condivide con la gatta Olivia e con Lauren un’adolescente irrequieta che lui crede essere sua figlia e che lo viene a trovare di tanto in tanto. Tutto procede staticamente fino a quando Dee, una donna alla ricerca di sua sorella, si trasferisce nella casa dall’altra parte della strada. Da questo preciso momento gli eventi cominciano a precipitare nel maelstrom di acque torbide di un passato e un presente che sembrano convergere all’infinito.

Questo breve sunto è solo la punta dell’iceberg di un romanzo in cui tutto è quello che sembra fino a prova contraria. La Ward è in grado di tenere il lettore sulle spine, lo porta sull’orlo della certezza, lo fa sentire al sicuro per poi farlo precipitare nel baratro della confusione. I protagonisti raccontano la loro visione della storia, quella che serve a rassicurare le loro menti vacillanti, e in questo alternarsi di mezze verità ogni previsione si rivela sbagliata. Ci sono solo poche certezze, ben definite sin dalle prime pagine: la sorella di Dee è stata rapita durante una vacanza sul lago e il desiderio di ritrovarla è diventato un’ossessione, una ragione di vita. Dee pensa di aver trovato degli indizi (una vecchia foto sbiadita) che fanno di Ted il rapitore di sua sorella. Quest’ultimo all’oscuro di tutto vive la sua fatiscente vita costantemente perseguitato dal fantasma, dalla presenza opprimente della madre defunta.

“La metà oscura” (permettetemi questo parallelismo) della trama principale è la linea narrativa parallela che procede con un ritmo sempre più incalzante: il rapporto tra Ted, sua figlia e la gatta. Da subito si percepisce che Lauren e Olivia non sono personaggi secondari, di quelli messi a corollario di credibilità di un protagonista. Hanno un ruolo fondamentale, sono gli occhi che descrivono dall’esterno Ted (che invece usa una narrazione molto intima e interiore). Olivia è speculare a Lauren. Come ogni gatto è distaccata ma prova per Ted un profondo legame, visualizzato come un filo colorato che unisce i loro cuori. Lauren, al contrario, ha una rapporto conflittuale con quello che lei non considera suo padre, ma non nel modo in cui ogni adolescente cerca indipendenza dai genitori.

Il mondo descritto nel libro è sporco, corrotto, va in frantumi. Segue, parallelamente, la fragilità psicologica dei protagonisti. Un universo a strati, una matrioska che è allo stesso tempo contenitore e contenuto. Presente e passato si fondono seguendo uno schema circolare che congiunge azioni e reazioni. Al centro di questa galassia che collassa su se stessa c’è l’orrore di abusi perpetrati e subiti dai protagonisti. Ognuno è vittima e carnefice degli altri personaggi, quasi come fossero un’unica mente che cerca piacere nell’infliggersi dolore.

Leggere “La casa in fondo a Needles Street” è un’esperienza particolare, una corsa a ritroso su un percorso segnalato da briciole di pane che non portano da nessuna parte fino a quando il “cuore rivelatore” non inizia a battere sotto le assi sconnesse del pavimento della coscienza. È un libro che fa riflettere sulla molteplicità di sfaccettature che l’unica verità può avere. Le facce di un diamante possono essere molteplici se viste dall’esterno, ma quando ci si immerge nella matrice interna tutto si fonde in una visione d’insieme puramente terrificante.

Matteo Bordoni


La scrittrice:
Catriona Ward è nata a Washington, DC ed è cresciuta negli Stati Uniti, in Kenya, Madagascar, Yemen e Marocco. Si è laureata al Master in Scrittura Creativa presso l’Università dell’East Anglia. Stephen King ha elogiato il suo ultimo thriller gotico, dicendo: “Il brusio intorno a L’ultima casa in Needless Street di Catriona Ward è reale. L’ho letto e sono rimasto sbalordito. È un vero distruttore di nervi che mantiene i suoi strabilianti segreti fino alla fine. Non ho letto nulla di così eccitante da Gone girl.”
Il suo prossimo libro, SUNDIAL, sarà pubblicato da Nightfire (Stati Uniti) e Viper (Regno Unito) a marzo 2022.