Editore Longanesi / Collana La Gaja scienza
Anno 2022
Genere Thriller
640 pagine – rilegato e epub
Traduzione di Sara Crimi e Laura Tasso
“Una cosa da nascondere” è il ventunesimo corposo capitolo della serie creata dalla fervida mente dalla scrittrice statunitense Elizabeth George che vive divisa tra States e il South Kensington e che in oltre 34 anni di carriera ci ha regalato 36 romanzi.
I protagonisti sono l’ispettore Sir Thomas Lynley, ottavo conte di Asherton, uno dei più stimati ispettori di Scotland Yard grazie alla sua abilità investigativa davvero fuori dall’ordinario e a un fascino irresistibile, e il sergente investigativo Barbara Havers, la proletaria ribelle appartenente alla classe operaia.
Thomas Lynley è chiamato in “Una cosa da nascondere” a esaminare un caso di omicidio particolarmente delicato durante un’estate londinese con un clima “abbastanza caldo da far sudare un’iguana”.
Si tratta di Teodora ‘Teo’ Bontempi, una donna di origine nigeriana che lavora per la polizia di Londra come agente sotto copertura che stava indagando sui “servizi medici” nigeriani illegali offerti in una clinica a Hackney. Teo viene trovata in coma nel suo appartamento e poi muore in ospedale. L’autopsia rivela che un colpo alla testa le ha fratturato il cranio.
È tutto avvolto nel mistero, mentre il caso si infittisce e le bugie si accumulano. Tutti hanno qualcosa da nascondere, compresa la famiglia immigrata Bankole che ha costretto a un matrimonio combinato il figlio diciottenne, Tanimola, e inflitto un orribile intervento chirurgico alla figlia di otto anni, Simisola, per ottenere una “buona sposa”.
In “Qualcosa da nascondere” questa volta Elizabeth George affronta il delicato tema dell’infibulazione femminile, un fenomeno aberrante che incide in maniera pesante sul corpo e la psiche delle donne, derubate della loro dignità.
L’infibulazione è la forma più radicale di mutilazione genitale femminile, una procedura diffusa in particolar modo nell’Africa Subsahariana ma che, a causa dell’immigrazione, è diventata nota anche in Europa.
I fan di Elizabeth George saranno felici di vedere anche protagonisti i compagni di avventure di sempre di Lynley, la fotografa Deborah St. James e suo marito Simon.
Razzismo, sessismo, classismo si scontrano in questo romanzo in modo letteralmente esplosivo.
Gli appassionati del mistero non potranno rimanere delusi dalla lettura di questo romanzo. Difficilmente indovineranno l’identità dell’assassino fino alle ultime pagine in un ordito abilmente intessuto di omicidi e caos.
“Una cosa da nascondere” è un ulteriore episodio di una saga che è invecchiata bene e promette sempre di più. Da ricordare che The Inspector Lynley Mysteries è anche una serie televisiva britannica andata in onda sulla BBC dal 2001 al 2008, composta da sei stagioni e 24 episodi. Il protagonista Thomas “Tommy” Lynley è interpretato da Nathaniel Parker mentre il sergente investigativo Barbara Havers da Sharon Small.
Andrea Novelli
La scrittrice:
Elizabeth George, sempre in vetta alle classifiche del New York Times, è autrice di ventuno thriller psicologici, quattro romanzi per ragazzi, un saggio e due raccolte di racconti. Una carriera che le ha valso molti riconoscimenti fra cui l’Anthony Award, l’Agatha Award, due nomination agli Edgar Awards, il primo posto al Grand Prix de Littérature Policière e al MIMI, il prestigioso premio tedesco dedicato alla crime fiction. Vive nello stato di Washington.