Sebastiano Ambra – La misteriosa scomparsa di don Vito Trabìa

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Editore Newton Compton Editori / Collana Nuova Narrativa Newton
Anno 2022
Genere Noir
288 pagine – brossura e epub


È marzo. Tra Trapani e Palermo un’importante missione della polizia volta a scovare un boss della cupola di ultima generazione, Don Vito Trabia che, dopo appostamenti, segnalazioni e un accurato lavoro d’indagine, sembra si nasconda in un casolare che pare disabitato, dove invece si reca ogni due o tre giorni, un vecchio lattaio che deposita una busta anonima dentro la costruzione.
Quando però la polizia fa irruzione del boss non c’è traccia e quando questa fa ritorno con a bordo della jeep solo il lattaio, le forze dell’ordine non sono le uniche ad interrogarsi su che fine abbia fatto l’uomo, ma pare anche che gli stessi affiliati del clan non sappiano cosa stia succedendo.

Al commissariato di Oreto giunge una lettera per l’ispettore Malena Di Giacomo a proposito del mafioso ma sospettando si tratti di qualche mitomane, lei decide d’ignorarla, ma tempo dopo durante una trasmissione radio in un intervento da parte del pubblico, viene nuovamente fatto il suo nome collegato a quello di Don Vito e questa volta viene convocata dal suo superiore il commissario D’Orrico, che decide di affidarle l’indagine come sembra richiesto da un probabile sequestratore del boss che lo minaccia di morte se la poliziotta non lo ritroverà entro un certo orario. Al suo fianco in questa indagine, in maniera ufficiosa le viene messo Leonardo Colli, psicologo clinico che vive in Toscana, vecchio amico del suo capo, che sta attraversando una delicata situazione familiare e che decide di accettare per il vecchio legame che lo unisce a D’Orrico ma anche per cercare di allentare la tensione che minaccia di esplodergli dentro.

“La misteriosa scomparsa di Don Vito Trabia”, di Sebastiano Ambra, è un noir ambientato in Sicilia, narrato con uno stile e un costruzione narrativa veramente coinvolgente, gettando il lettore in una rincorsa al fianco dei protagonisti, attraverso rompicapi ed enigmi da risolvere sfruttando il loro intuito ma anche la loro conoscenza della storia e della cultura delle città in cui vivono.
L’ispettore Malena Di Giacomo, quasi trentenne, con la passione per la musica, per la storia e per la storia dell’arte, laureata in lettere, che ha deciso di entrare in polizia dopo che il padre ne era uscito con disonore suicidandosi. Una ragazza con un carattere forte, a volte impulsivo, non sempre facile da gestire ma tutte caratteristiche di cui durante un’indagine sa prendere solo i lati migliori, senza mollare mai fino alla soluzione del caso.
Leonardo Colli, all’inizio si trova un po’ fuori dalla sua zona di confort ma poi iniziano a prendere le misure l’uno dell’altra trovando il modo migliore di collaborare in questa indagine in cui niente è come sembra.

“dice che non c’è posto migliore per nascondere qualcosa che metterla in bella vista”

L’ambientazione palermitana è presente al pari dei suoi protagonisti, nei suoi quartieri particolari nel cuore della città, nella bellezza dei suoi monumenti che attraversano i secoli acquistando sempre più fascino, nelle tradizioni che la rendono unica e particolare, nei suoi odori, nei suoi sapori, e in tutta quella luce che l’occhio cerca di catturare senza mai riuscirci completamente.
Un libro che mi è piaciuto molto per la rincorsa contro il tempo costellata da ostacoli da superare con ingegno, per la complessità della trama dove gli indizi e i sospetti non concedono certezze fino alla parola fine, per la forza dei suoi protagonisti dotati di un particolare carisma che lascerà nel lettore la voglia di ritrovarli presto in una nuova indagine, i cui semi sembrano già esser stati interrati.

Federica Politi


Lo scrittore:
Sebastiano Ambra (1979) è nato a Catania e vive ad Acireale. Laureato in lettere, è giornalista e si occupa di comunicazione. Ha scritto per la carta stampata, il web e la TV. Ha pubblicato il romanzo L’enigma del secondo cerchio (2018), il saggio Tabaccai. Il fumo li uccide (2012) e Fango. Storie di gente che ha perso tutto (2010).