Editore Edizioni E/O / Collana Dal Mondo
Anno 2022
Genere thriller
224 pagine – brossura e epub
Traduzione di Giovanni Zucca
In una Grecia in subbuglio a causa della crisi economica, Stavros Nikopolidis è un commissario riconosciuto per la sua stazza fisica che lo fa assomigliare a un orso e il suo intuito nelle indagini: lavora da solo, non ama il comandante Livanos e sopratutto pensa che per risolvere i casi ci sia bisogno di sporcarsi le mani.
Solo l’effetto del vino nelle vene permette alla sua mente di divagare, e gli procura quella letargia indispensabile a sbrogliare la matassa di un’indagine.
Quando il cadavere di un archeologo viene ritrovato ai piedi dell’Acropoli e un fregio del Partenone sembra scomparso, Stavros dovrà fare i conti con gli scheletri nel suo armadio che da dieci anni lo tormentano: quando il responsabile della morte di Elena è riuscito a sfuggirgli, Stavros ha giurato vendetta, e questo crimine appare la fotocopia del precedente. A conoscere la sua storia ci sono i personaggi che ruotano attorno alla locanda di Matoula in cui spesso Stavros si rifugia, personaggi che hanno il sapore e l’odore di una Grecia con un passato turbolento, come quello dello stesso commissario.
Stamattina, sulla scena di questo secondo crimine, nel palmo della mano della vittima – di nuovo un archeologo – c’è la stessa moneta con inciso sul rovescio la civetta, l’uccello di Atena. La prima volta l’assassino l’aveva lasciata per terra, accanto alla pozza di sangue.
In una corsa in cui Stavros sembrerà sempre un passo in dietro rispetto al suo antagonista Rudolf, il commissario potrà avere dalla sua parte l’aiuto dell’hacker Eugénios e della collega Dora, accompagnata dalla sua inseparabile motocicletta, che sveleranno insieme a lui sordidi segreti politici.
«Giochiamo sul tuo tavli? Quello del bisnonno? Papà, è il giorno più bello della mia vita.»
«Ce ne saranno altri, Yannis, te lo prometto.»
Stavros non è solo un romanzo bensì aria, odore e sapore della Grecia, del suo passato e del suo presente. Questo primo romanzo di Sophia Mavroudis porta il lettore a conoscere una società in cui la crisi economica ha permesso e nascosto alleanze e traffici di opere d’arte, armi e esseri umani. Una profonda critica che nel personaggio di Stavros trova invece una forza etica e morale che è stata invece perduta negli altri personaggi: Livanos, nonostante la profonda cultura, è il primo di una serie di uomini disposti a vedere trafugato il proprio Paese per il buon vivere politico.
L’autrice riesce a dare una nuova linfa al romanzo thriller legandolo profondamente al tessuto sociale del luogo in cui è ambientato e regala al lettore fotografie di un Paese ancorato – giustamente – alla storia che l’ha reso indimenticabile. Tra archeologia e omicidi, Stavros è un romanzo che si tuffa nel dolore e negli errori ma che trova anche la forza del cambiamento dando la speranza di una risalita. È così è anche il personaggio principale: uomo burbero e solitario, Nikopolidis ha toccato il fondo e ha dovuto rialzarsi, rinascere come spera possa rinascere la sua nazione. A fare da contorno a una trama non tanto complessa quanto di profondo grido di giustizia, troviamo canzoni, autori e giochi tipici della storia greca – talvolta proprio scritti in lingua – che aiutano il lettore a conoscere nuove nozioni così come a immergersi nella cultura anche moderna della Grecia.
Il ritmo del romanzo è sostenuto e presenta scorci di presente e passato, riguardante la famiglia di Stavros, che si susseguono senza però permettere al pubblico di perdere attenzione e concentrazione. Dopo la lettura di Stavros non ci rimane che attendere i prossimi romanzi della Mavroudis per poter approfondire le questioni che in questa prima opera sono già state introdotte.
Adriana Pasetto
La scrittrice:
Sophia Mavroudis, nata a Casablanca nel 1965 da padre greco e madre francese, è cresciuta in Grecia, paese che continua ad amare. Di sé dice di avere una doppia cultura, e una doppia sensibilità. Laureata in Scienze politiche con specializzazione in relazioni internazionali e conflitti europei, è stata insegnante, ricercatrice e consulente. L’autrice ha concepito il progetto seriale delle inchieste del commissario ateniese Stavros Nikopolidis, con il poliziesco e il noir come chiave per raccontare la Grecia, in magmatica trasformazione dopo la crisi economica del 2008. Il primo romanzo della serie, Stavros, pubblicato in Francia da Jigal nel 2018, è stato finalista ai premi Premier Roman Dora-Suarez 2020 e Lion Noir 2020. Sono finora seguiti Stavros contre Goliath (Jigal, 2020) e Stavros sur la route de la soie (Jigal, 2021).