Fabiano Massimi – Se esiste un perdono

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Editore Longanesi / Collana La Gaja scienza
Anno 2023
Genere Thriller
320 pagine – rilegato e epub


“Mai più” queste due semplici parole sono tratte dalla nota dell’autore in coda a “Se esiste un perdono” ma sono potenti per il loro messaggio, a mio parere duplice: la forza della memoria e dunque MAI PIÙ DIMENTICARE e la speranza che NON ACCADA MAI PIÙ.
“Se esiste un perdono” non è un semplice racconto ma è la storia di tre persone inglesi, che hanno portato in salvo, tra il 1938 e il 1939, centinaia di bambini cecoslovacchi durante l’occupazione tedesca, organizzando l’affido a famiglie inglesi.

L’opera svolta da Doreen Warriner, Trevor Chadwick e Nicholas Winton è narrata e descritta dall’autore esattamente com’è riportata nelle fonti storiche. Il lavoro di ricerca e documentazione è stato molto accurato. Oltre a trarre le sue informazioni dalle scarse documentazioni a sua disposizione, Massimi ha vissuto la Praga della fine degli anni ’30 e inizi del ’40 grazie alla lettura delle piantine antiche della città e, come già rivelato per la stesura dei romanzi storici precedenti, a una vera e propria ricerca in loco. Il lettore si trova catapultato nella Praga del Trentanove con la percezione di “vivere” i luoghi che hanno fatto da sfondo alla storia. Ma di quel periodo, chi legge, vive anche il clima di gelo emotivo e disorientamento che viveva la popolazione ceca.

L’unico personaggio che probabilmente non ha evidenza storica ma una connotazione magica è la Bambina del sale. Un personaggio fiabesco che si manifesta di notte nei vicoli scuri e nascosti di Praga e ha l’aspetto di un’apparizione, vestita di bianco e dal volto angelico. In un periodo in cui il sale è introvabile, la Bambina baratta o vende sacchetti di sale, a seconda delle circostanze. Quello della Bambina è un bel personaggio, ben costruito che conferisce al romanzo una certa dinamicità e tensione.
Non mancano i colpi di scena e per quello che mi riguarda, sentimenti contrastanti tra rabbia e gioia per ciò che è stato, ciò che poteva essere e le scelte che a volte si è costretti a fare.

Il grande merito di questo romanzo è di aver reso nota la storia di quelli che oggi chiameremmo eroi e di cui nulla se non grazie agli eredi, è mai emerso di loro. Per “i tre angeli di Praga”, mettere in salvo i rifugiati era un dovere umano, di solidarietà, una forte volontà di aiutare il prossimo, non un lavoro, la stessa volontà che anima i volontari di oggi perché purtroppo quel “MAI PIÙ” che doveva essere il futuro è ancora il presente.

Luciana Fredella


Lo scrittore:
Fabiano Massimi è nato a Modena nel 1977. Laureato in Filosofia tra Bologna e Manchester, dopo aver lavorato come traduttore e consulente per alcune fra le maggiori case editrici italiane, oggi dirige le biblioteche di Formigine e insegna scrittura creativa nel programma universitario della Scuola Holden. Per Longanesi ha pubblicato L’angelo di Monaco (2020) e I demoni di Berlino (2021), due thriller storici tradotti in numerose lingue che gli sono valsi tra l’altro il premio Asti d’Appello in Italia e il Prix Polar in Francia.